COTTURA – SECONDA PUNTATA
Chi non ama le patate al forno faccia un fischio?!? Impossibile vero? Questo piatto, così come centinaia e migliaia di altri, sono il risultato della complicità tra gli ingredienti e il nostro amato forno, l’elettrodomestico per eccellenza delle nostre cucine.
A gas, elettrico o perché no, a legna, il forno ci garantisce una cottura ad alta temperatura senza la quale il nostro repertorio alimentare sarebbe decimato. Pensiamo, oltre alle fatidiche patate, alle lasagne e a tutte le declinazioni di paste al forno, ma anche a pollo, pesce, pane, pizza, torte, tortine, biscotti, chi più ne ha più ne metta.
È bene sapere che la cottura al forno è resa possibile da due conduttori di calore: l’aria calda e il grasso. Con le alte temperature il cibo perde il suo grasso, che si scioglie e si unisce a quello di cottura (olio o burro), penetrando all’interno della pietanza. Inoltre grazie al calore si forma una crosta che trattiene la maggior parte delle sostanze nutritive e che garantisce morbidezza e altrettanto croccantezza.
La cottura al forno è anche facile, alla portata di tutti, nonché valida alternativa per chi non vuole spadellare e stare troppo tempo davanti ai fornelli. E bene, tuttavia, saper dialogare con questo strumento e seguire qualche essenziale consiglio per valorizzare al meglio le nostre materie prime.
Ecco qualche suggestione:
1) Il forno va sempre pre-riscaldato. Evitate, presi dalla fretta, di inserire i cibi a forno freddo. Il contatto tra la materia prima e il forno deve essere “violento”. Solo così si garantirà l’effetto “arrosto” e la fatidica “crosta”
2) La temperatura deve variare in funzione della ricetta: pizze e focacce cuociono a 250 gradi, arrosti, carni, verdure tra i 160 e i 200 gradi. Evitare temperature troppo alte.
3) Evitate di aprire in continuazione il forno: la temperatura si disperde e la delicatezza di alcune preparazioni (torte, soufflé, ecc) può rovinarsi.
Ricetta:
Il Roast-Beef perfetto
Un roast-beef perfetto non può prescindere da una qualità di carne altrettanto perfetta. Scegliete la migliore, da allevatori di fiducia, che rispettano gli animali, alimentandoli con fieno e cereali di qualità. Solo una vita sana, senza forzature, può garantire una carne di assoluto livello.
E poi c’è la cottura: un roast-beef perfetto è strettamente connesso al tipo di cottura.
– Accendere il forno a 250 gradi
– Procurarsi un pezzo di carne (minimo 500 gr) di controfiletto, arrosto, magatello oppure una taglio magro della coscia
– Coprirlo di un leggero strato di farina e senape, quindi rosolarlo a fiamma altissima in padella per pochi secondi, così da creare la crosticina.
– Mettere in forno caldo per 10 minuti. Abbassare a 180 gradi e cuocere per altri 5 minuti
– Togliere dal forno, lasciare intiepidire, quindi affettare e gustare con la salsina di cottura che avrete recuperato.
– Patate al forno a volontà!