Evviva la schiscetta (per i Milanesi), il barachin (per i Piemontesi), bento box (per i Giapponesi)… comunque si chiami, evviva la creatività domestica e l’alternativa al pranzo fuori ufficio o al cibo imbustato…
Con un minimo di ingegno e voglia di fare, le nostre pause pranzo in ufficio, persino le più dure incollati allo schermo del pc, possono trasformarsi in una piacevole esperienza gastronomica. Il cibo “avanzato” la sera prima, ad esempio, può essere rifunzionalizzato e diventare un appetibile piatto da ufficio.
Oppure anche piccole e semplici ricette possono essere costruite la sera prima e diventare ottimi soluzioni per il giorno successivo.
Le insalate, ad esempio, sono l’icona per eccellenza: una base di insalata verde, a cui aggiungere pomodori, ma anche qualche uovo e quello che più si desidera.
Ma il meglio del meglio lo si può realizzare facendo riferimento ai tanti “avanzi” che spesso finiscono immeritatamente nella spazzatura. Qualche esempio?
– una rimanenza di risotto può trasformarsi in gradevolissime polpette o arancini;
– lo stesso vale per un arrosto… Triturato è ideale per polpettine, polpettoni, ma anche sminuzzato e inserito in qualche insalata:
– la pasta può essere arricchita con un po’ di formaggio e fatta gratinare all’ultimo nel microonde dell’ufficio, oppure riadattata in versione insalata
E voi, quali ricette e idee avete per la vostra pausa pranzo in ufficio?