La brina e il gelo che “colorano” di freddo le nostre campagne e il riposo a cui i terreni sono costretti in vista delle semine e del periodo primaverile, non frenano la gamma e la ricchezza dei prodotti dell’orto.
Siamo lontani dall’abbondanza estiva, ma la timidezza di questo periodo non impedisce alle verdure a foglia di essere a disposizione per squisiti contorni o minestre di ogni sorta. Spinaci, coste, cime di rapa, catalogna, puntarelle sono all’ordine del giorno… Per non dimenticare il magico mondo dei cavoli, nelle più infinite sfaccettature: cavolfiore, broccoli, cavolo nero, cavolo cappuccio. Le insalate verdi sono disponibili grazie alle serre, mentre in campo aperto è il turno dei radicchi.
L’inverno è anche il periodo della dispensa, con ortaggi e tuberi che si conservano e permettono una lunga conservazione: patate, carote, rape, topinambur, cipolle, porri, barbabietole.
Nella stagione fredda non manca poi il dialogo con le aziende agricole del Sud Italia, pronte a sostenere il Nord con produzioni di eccellenza. E’ il caso degli straordinari carciofi che arrivano freschi tutti i giorni da aziende agricole selezionate.