Ambiente, buone abitudini, grandi aspettative: gennaio è il periodo delle liste e dei buoni propositi. Oggi però il “green” non è solo il nostro impegno verso l’ambiente. Green restart è il programma per ripartire con succhi, integratori e insalate. Una due giorni con più appuntamenti da seguire quando si sente il bisogno di sentirsi più leggeri e ripartire.
Abbiamo pensato insieme a Depuravita e Vegetal Progress ad un pratico box Green Restart BIO depurativo che ti permette di iniziare davvero l’anno con il piede giusto: ti basta aggiungere qualche prodotto fresco e avrai tutto l’occorrente per la tua green restart!

Ti proponiamo di assumere il contenuto del box in un percorso di 2 giorni con 6 appuntamenti al giorno, seguendo questo schema.

Attenzione: Il programma non sostituisce una dieta sana ed equilibrata. Il programma presentato è rivolto esclusivamente a persone maggiorenni e che si trovano in buono stato di salute; non adatto in gravidanza e allattamento.
Non hai voglia di preparare l’insalata di quinoa per il pranzo del giorno 1? Su Cortilia.it la trovi già pronta! E nella sezione Zuppe e Insalate trovi tante idee già pronte per le zuppe della sera!
Scopri tutti i prodotti pensati per iniziare il 2021 all’insegna del Green Restart in questa vetrina.
Per iniziare l’anno in modo green, dovremmo pensare di più anche al nostro impatto sull’ambiente. E qui entra in gioco il packaging e la sua sostenibilità.

L’imballaggio ha un ruolo chiave nel rapporto tra produttore e consumatore poiché incide in modo sostanziale sull’integrità della merce veduta e acquistata e sulla sua presentazione. E poi c’è anche la modalità con cui il prodotto confezionato è traportato per giungere nelle case, tipicamente con sacchetti di plastica o contenitori di cartone.
L’ingente quantità di packaging necessaria quotidianamente porta al tema del suo corretto smaltimento, cruciale per l’ambiente. Se è vero che adeguarsi alla normativa è obbligatorio, è anche vero che ci sono aziende meritevoli di aver precorso i tempi, spingendosi oltre.
I materiali ecosostenibili
La plastica biodegradabile, le materie plastiche vegetali, il cartone ondulato riciclato e i sacchetti in polietilene riciclato sono considerati materiali per imballaggi green. La carta ed il cartone ondulato, in particolare, sono il materiale sostenibile per eccellenza, resistente, riutilizzabile al 100%, facilmente smaltibile e biodegradabile.
I produttori ed i commercianti dovrebbero cercare di evitare incomprensioni ed errori da parte dei consumatori, semplificando e chiarificando il più possibile. Cortilia indica sempre e da sempre la provenienza dell’imballo e non solo come smaltirlo, ma ha anche scelto di proporre prodotti con packaging particolarmente green, come succhi di frutta con bottigliette da smaltire in compostabile ed il tappo da gettare nella raccolta della plastica. Inoltre, nella quasi totalità dei casi, usa sacchetti in carta avana riciclabili.
Etichettatura per la gestione post-consumo
Più di venti anni fa, la filiera degli imballaggi è stata tra le prime ad essere normata a livello europeo, con un approccio che possiamo definire oggi di economia circolare. La norma di riferimento nazionale, che deriva dalle Direttive europee per gli imballaggi del 1994, è il Decreto Legislativo 152/2006, il cosiddetto Testo Unico Ambientale. Nonostante alcuni cambiamenti negli anni, sono rimasti invariati i due principi cardine del modello di gestione, quindi le indicazioni obbligatorie nella gestione post-consumo degli imballaggi, e le indicazioni volontarie, che possono indicare da dove provengono gli imballaggi e se provengono da materiale riciclato, nonché includere il marchio europeo di certificazione ambientale.
Tutti gli imballaggi, quindi, devono essere opportunamente etichettati per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio e dovrebbero indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati.