Conoscere le temperature di conservazione degli alimenti è molto importante per poter organizzare al meglio lo spazio interno al frigorifero.
Il pesce e la carne, ad esempio, devono essere conservati nello scompartimento più freddo, quello subito sopra il cassetto delle verdure (2-4°C).
Gli scomparti centrali e alti, che mantengono temperature medie (5-8°C), sono invece più adatti alla conservazione di latticini, uova e dolci a base di creme o panne.
La cassettiera può essere destinata alla verdura da frigo (10°C).
Mentre burro, bibite o comunque alimenti che non necessitano di basse temperature possono essere riposti nelle mensole laterali (8-10°C).
Per conservare al meglio gli alimenti è poi importante che ogni cosa rimanga al suo posto. Un consiglio utile può essere quello di evitare contaminazioni di microrganismi, tenendo separati gli alimenti crudi da quelli cotti.
Il cibo andrebbe sempre riposto in contenitori puliti e chiusi ermeticamente.
Inoltre, è sempre consigliabile non lavare frutta e verdura prima di metterla in frigo: l’aumento di umidità favorisce la crescita di muffe e batteri.
Non ultimo, per poter ben valutare i tempi di conservazione dei cibi, è importante conoscere le stelle del proprio frigorifero.
- *6°C, consente di conservare i surgelati per 1 settimana
- **12°C, consente di conservare i surgelati per 1 mese
- ***18°C, consente di conservare i surgelati a scadenza
- ***/*18°/-20°C, consente di conservare i surgelati a scadenza e di congelare