Storia e curiosità utili sulla pasta

Nonostante spesso si pensa che gli italiani abbiano inventato e detengano il monopolio della pasta, storicamente non è così. La storia della pasta ha origini antichissime, e coincide con il passaggio dell’uomo dalla vita nomade di cacciatore e raccoglitore alla vita stanziale di agricoltore. L’uomo è diventato così sempre più abile a trasformare il grano e già gli Etruschi facevano la pasta; ci sono testimonianze che dimostrano che furono gli Arabi i primi ad essiccarla per permetterne una conservazione duratura, che permettesse di consumarla nei mesi a venire e trasportarla facilmente .

PastaSocial2ROggi siamo i più grandi consumatori di pasta al mondo, con un media pro capite di circa 24 kg a persona all’anno, seguiti con un bel distacco da Tunisia, Venezuela e Grecia. mentre il mercato più grande a livello di volume è quello degli Stati Uniti. I consumi di pasta sono in crescita su tutto il globo facendo aumentare le produzioni, ma anche risvegliando un’attenzione alla qualità. Siamo inoltre anche i più grandi produttori di pasta, con 3,2 milioni di tonnellate l’anno!

Ma attenzione, quantità non vuol dire qualità!

Non tutte le paste sono uguali e a partire dal grano, fino alla lavorazione, per finire alla scelta del sugo in abbinamento, sono infinite le variabili che possono fare del vostro, un grandioso, o scarso piatto. Cortilia sicuramente vi aiuta in questo, selezionando a monte pasta, secca e fresca, di altissima qualità.

Cosa rende una pasta migliore delle altre:

  • La scelta dei grani: la selezione di varietà antiche non geneticamente modificate garantisce una pasta più ricca di nutrienti e in armonia con la natura circostante
  • Qualità delle coltivazioni: il rispetto della natura e dei terreni, senza l’uso di fertilizzanti e pesticidi chimici garantisce che nella pasta non ci sia presenza di sostanze chimiche indesiderate
  • Qualità di lavorazione: la farina eccessivamente processata, di colore bianco intenso, è povera di nutrienti che vengono persi nella raffinazione del prodotto. Sono quindi da favorire prodotti che contengono una farina poco lavorata,
  • Trafilatura al bronzo: la superficie del bronzo rende la superficie della pasta imperfetta e porosa, per assorbire al meglio i sughi.
  • Seccatura prolungata e a temperature basse: le basse temperature nel processo di essiccazione della pasta permettono alle proprietà nutrizionali di rimanere intatte
  • Cottura: una cottura breve, al dente, è più digeribile e migliore per la linea! La cottura al dente comporta un assorbimento più lento e quindi dà un senso di sazietà più prolungato ed evita picchi glicemici.
  • Abbinamenti: ad ogni pasta il suo sugo! Le tradizioni spesso hanno un motivo e un formato di pasta con un sugo abbinato spesso hanno origine nella stessa zona, in quanto le persone hanno tratto il meglio della propria regione creando abbinamenti che sono diventati dei classici: spaghetti alle sarde, trofie al pesto, tortellini in brodo.

 

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Informazioni su Cortilia

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