Non lasciatevi intimorire: questo straordinario pennuto è facilissimo da preparare e non lascerà nessuno deluso: grandi e piccini.
Sono tanti i modi per gustare questo galletto. Solo una giusta cottura può garantire un risultato tenero e gustoso.
L’importante è dimenticare il polletto allo spiedo della rosticceria, quello – per intenderci – che si disfa solo a guardarlo per quanto è tenero o, per meglio dire, molle e inconsistente che solo la catena industriale può garantire.
Cucinare questo galletto nostrano richiede qualche accortezza in più, ma nulla di complicato.
E ora…tutti in cucina 🙂
Galletto nostrano, Sedano, Carote, Cipolla, Mela, Pancetta, Prezzemolo, Aglio, Aromi dell’orto (rosmarino, salvia, alloro), Birra, Latte, Sale, Pepe, Olio extravergine d’oliva
Preparazione
- Tagliate il galletto a pezzi.
- Procurate una pentola di buono spessore.
- Scaldate l’olio con un paio di spicchi d’aglio e gli aromi dell’orto.
- Aggiungete i pezzi di galletto e lasciate rosolare con cura (non abbiate fretta), fino a creare una doratura uniforme (deve quasi attaccarsi sul fondo).
- Sfumare con mezzo bicchiere di birra. Lasciate evaporare con cura.
- Aggiungete tutte le verdure e la mela tagliate grossolanamente.
- Fate dorare il tutto sempre a fiamma alta mescolando di continuo.
- Condite con sale, pepe e la pancetta.
- A questo punto sfumate con un altro bicchiere di birra.
- Abbassate la fiamma, coprite il galletto con una miscela di acqua e latte (non più di due bicchieri complessivi) e cuocete lentamente per un’ora e mezza.
- Da servire con il proprio intingolo, da abbinare con una buona birra artigianale (o del buon vino se preferite) e soprattutto la giusta compagnia.