Al bando la monotonia del solito panino, i cibi pronti, le furberie precotte del bar dietro l’angolo… Il cibo si porta da casa! Con un po’ di fantasia, ingegno e organizzazione la vostra pausa pranzo può essere un’effettiva riconquista di gusto, salute, autenticità e risparmio.
Rivalorizzare il cibo della sera precedente o del weekend, magari riadattandolo e riformulando consistenze e combinazioni, è una soluzione ideale per evitare sprechi e ottimizzare la dispensa.
La cultura della fatidica SCHISCETTA (il Bento box per gli amici Giapponesi) ci può regalare tante soddisfazioni.
Ecco qualche esempio.
– Il risotto si trasforma con facilità in crocchette, timballini, arancini: basta aggiungerci un po’ di formaggio, passarli nell’uovo, nel pangrattato e poi cuocerti (fritti o in forno).
– Il semplice riso bollito può essere la base per una tradizionale insalata di riso, oppure saltato in padella con verdure, salsa di soia, uova può diventare un ottimo riso alla cantonese
– Lo stesso vale per la pasta che si gusta volentieri anche fredda, con un buon condimento di verdure, pomodoro o quant’altro.
– La carne si trasforma in polpette spaziali: facili, gustose che si prestano anche al mordi e fuggi davanti al pc (quando il tempo è tiranno!!!)
– Non dimentichiamo le insalate! Milioni le varianti a seconda della stagione. Un consiglio: tenete nel cassetto un kit condimento (olio extravergine, sale, aceto, pepe), così potrete apprezzare la fragranza e la freschezza delle verdure.