Natale veggie si può!

Mettiamo da parte il mito dei capponi strafarciti, agnelli al forno, bolliti misti, arrosti e capitoni in tutte le salse. Lasciamo questi simboli dell’opulenza proteica agli onnivori e entriamo nel vivo di un Natale vegetariano. Il mondo vegetale è così ampio da regalare ogni bendidio. Basta aguzzare la mente, accostare gli ingredienti giusti, un pizzico di fantasia e il gioco è fatto: dall’antipasto al dolce, tutti soddisfatti, compresi molti non vegetariani.

Ecco qualche idea, senza rinunciare all’estetica.

Centralità alle verdure di stagione! Broccoli e cavolfiori possono diventare una base per squisiti flan, realizzati con uova, un goccio di panna e cotti in forno. Accompagnati con una salsa di taleggio, sono una libidine per il palato.
C’è da sbizzarrirsi anche con le torte salate, una su tutte, la quiche, una base di pasta brisé con all’interno una mistura di uova, latte, cipolla stufata e la verdura che più vi piace.
I finocchi appena sbollentati si possono trasformare in piacevoli barchette da gratinare al forno con gorgonzola e noci.
Ma non mancano i classici del repertorio natalizio, in primis l’insalata russa, con patate, carote, piselli e della buona maionese casalinga, ma anche sottaceti,
Tra i primi, l’ampio mondo delle paste ripiene, dai tortelli, ai ravioli, agli agnolotti, ai cappelletti si prestano a entusiasmanti interpretazioni “veggie”. Pensiamo a un ripieno di castagne, ricotta e parmigiano. Un bel brodo, ovviamente vegetale, può essere la base per gli storici passatelli (un impasto di pane grattugiato, uova, buccia di limone, sale e noce moscata), ma anche per uno dei più svariati risotti. I legumi hanno un ruolo fondamentale nei secondi, ad esempio, con le lenticchie usate come base per arrosti o polpette vegetariani.

Per i dolci è bene affidarsi al classico repertorio delle feste: pandoro e panettone!