Questo periodo dell’anno è un po’ scarno per quanto riguarda la disponibilità di verdura. Ma non disperiamoci! Anche gli ortaggi che forniscono gli agricoltori locali possono rendere la nostra dieta bella, variegata, gustosa e nutriente. Vediamo come e prendiamo come esempio i cavoli, prodotto di stagione per eccellenza.
Di cavoli ne esistono centinaia di tipi: dalla verza, al cappuccio declinato nelle sue svariate sfumature cromatiche, a quello nero, a quello di Bruxelles, senza dimenticale cavolfiori e broccoli, anche loro degni appartenenti a questa macro-famiglia. Alla base di questa biodiversità troviamo alcuni elementi comuni: appartengono alla famiglia delle Brassicacee, sono molto ricchi di vitamine, soprattutto B1 e C, e minerali come zolfo, calcio, fosforo, rame, iodio, selenio, magnesio.
Ecco qualche suggerimento in cucina:
1) Insalata di cavolo
Niente di più facile: tagliate finissime le foglie di cavolo (qualsiasi tipo, da escludere quello nero). Condite in un’insalatiera con olio extravergine, un cucchiaio di senape e uno di miele, un po’ di limone spremuto. Provate ad aggiungere anche un po’ di uvetta e qualche noce. Davvero squisita.
2) Minestra di pane, cavolo e formaggio
Abbandonate l’immagine di quelle zuppe odoranti da mensa e preparatevi a un gusto deciso, ma di grande finezza. Bollite le foglie di cavolo in acqua salata insieme a qualche patata e una cipolla. A parte in una teglia da forno distribuire delle fette di pane secco. Adagiate sopra le verdure scolate (non troppo), salate, pepate e coprite con formaggio leggermente stagionato (ottima la Fontina Valdostana, ma va bene qualsiasi formaggio semigrasso che avete in casa). Ripetete con uno strato di pane, di verdure e di formaggio. Gratinate in forno e la cena e servita.
3) Saltato in padella
Il cavolo si presta a tantissime cotture. Saltato in padella con olio o burro, uno spicchio d’aglio e il gioco è fatto. Oppure provate ad aggiungere poco prima di servirlo, un po’ di aceto balsamico. Una variante più opulente, ma di grande soddisfazione, può essere quella di saltarlo in padella con pezzetti di salsiccia.
4) Involtini
Piatto di grande tradizione con testimonianze e declinazioni che giungono dal repertorio della cucina regionale. Le foglie di cavolo, sbollentate intere, si prestano come guscio per svariati ripieni. Provate il ripieno classico con un po’ di pane ammollato, parmigiano, carne macinata, uova, sale e pepe. Il tutto poi cotto in forno o al vapore. Ma sbizzarritevi anche con qualche ripieno più singolare, ispirandovi alla cultura cinese o giapponese.
Buonissimi ripieni e poi cotti in umico con il pomodoro.
5) Torta salata
Saltate il cavolo tagliato a pezzetti con le carote, una cipolla, il broccolo e quello che più vi piace. Una volta ammordito il tutto, insaporite con sale, pepe, noce moscata, pecorino o Parmigiano e trasferite all’interno di una base per torta salata preparata velocemente con 200 grammi di farina, 4 cucchiai d’olio e 4 di acqua fredda. In forno per mezzora.
Potremmo continuare con tante altre ricette. Ovviamente non dimenticate che i cavoli sono la base anche dei crauti, i cavoli fermentati, piatto popolare della cultura tedesca e altoatesina. Ma anche l’ingrediente essenziale dell’opulente Cassouela, icona della gastronomia milanese. Se avete un po’ di tempo, provate a cimentarvi anche in queste due straordinarie ricette.