Combatto la crisi e mangio bene: è tempo di filiera corta

Secondo un’analisi di Eurisko, realizzata da Giuseppe Minoia e presentata oggi in un incontro organizzato a Milano dal settimanale Famiglia Cristiana, sono sempre di più le famiglie italiane che scelgono di acquistare alimentari a filiera corta, direttamente dai produttori.

Le motivazioni degli italiani sono molte: voglia di tradizione, di rispetto per l’ambiente e riscoperta del territorio. Tra gli altri elementi rilevanti, Minoia ha sottolineato come sempre più spesso ci sia il desiderio di coniugare qualità e prezzo di ciò che portiamo sulla nostra tavola. Anche il risparmio, dunque, entra in gioco nelle scelte d’acquisto, come è comprensibile in tempi di crisi.

Dalla ricerca emerge un dato evidente: gli italiani, nel fare la spesa, desiderano sempre più conoscere l’origine degli alimenti e la trasparenza dei passaggi dal campo alla tavola. Insomma, vogliono sapere cosa c’è dietro quello che si mangia.

Quale la soluzione proposta da Coldiretti Lombardia a questo bisogno? Una chiara etichetta d’origine su tutti i prodotti, una “carta d’identità” che garantisca i consumatori nella loro scelta e, allo stesso tempo, difenda le aziende agricole dai falsi o dai prodotti che usano nomi italiani pur provenendo dall’estero.

L’acquisto diretto dal produttore rimane, va detto, la migliore risposta alle necessità che si stanno palesando, nonché la più affidabile garanzia di freschezza e qualità.