Benvenuti in estate! La pazza primavera è archiviata. Ora spazio al caldo tropicale, all’afa e soprattutto alla produttività delle campagne. La frutta, la poco sopravvissuta alle “gelate” di maggio, sta arrivando… e tanta!!!
Subito una precisazione un po’ puntigliosa: quelle che abitualmente chiamiamo marmellate sono in realtà confetture. Le marmellate sono il risultato della cottura degli agrumi con zucchero (ad esempio, limoni, arance, mandarini, ecc.). Tutto il resto che abitualmente riempie di profumi le nostre cucine estive si chiama confettura, non marmellata!
Lessico a parte, guardiamo subito alla sostanza!
Per preparare un’ottima confettura bisogna partire dalla frutta! Sembra banale dirlo, ma così non è…. frutta freschissima, appena raccolta e ben matura. Nessun frutto dell’estate è escluso, tutti si prestano a diventare delle squisite confetture.
Vediamo subito qualche trucco:
1) Scegliete frutta ben matura, maturata in pianta, non in cella frigorifera. Acquistare frutta locale è una garanzia di freschezza, giusta maturazione e gusto.
2) Lo zucchero è un alleato indispensabile per la riuscita della confettura. Siate parsimoniosi, ma neanche troppo. Lo zucchero conserva, stabilizza, dà consistenza e gusto. La quantità dipende dal tipo di frutta. Un riferimento generale potrebbe essere 300-400 gr per chilo di frutta.
3) La questione pectina. Questo ingrediente che compare nella confetture industriali, ma usato anche a livello domestico, è semplicemente un gelificante, utilizzato allo scopo di portare il prodotto alla giusta consistenza più velocemente. Senza di questa c’è bisogno di una cottura più lunga.
La pectina non è indispensabile. Tutti i frutti ne contengono una parte naturale, in quantità variabili. Le mele e i limoni, ad esempio, ne contengono in abbondanza, motivo per cui è spesso consigliato di aggiungere qualche fettina di mela (con la buccia) e un limone spremuto durante la cottura.
La ricetta
Noi vi consigliamo questa:
Lasciate la frutta fuori dal frigo.
Non è necessario lavarla. Pulitela, snocciolatela (se necessario), non sbucciatela.
Mettetela in una tegame piuttosto largo, possibilmente con il fondo spesso.
Fate cuocere, o meglio “sudare”, la frutta fino a quando inizia poco a poco ad addensarsi.
Aggiungete lo zucchero e cuocete rimestando continuamente per almeno un’ora.
Mettete la confettura bollente nei vasetti, ben lavati e asciugati. Chiudete ermeticamente quindi sterilizzate in un pentolone di acqua, fino all’ebolizione.
Mangiate a volontà durante l’anno!