Come lo cucino?! Conosci e impara a preparare il Cicorino

foto-cicorino-Questa settimana ha fatto il suo ingresso tra le verdure inserite all’interno della cassetta il cicorino. Proviamo insieme a conoscerlo!

Caratteristiche
Il cicorino, così come dice il nome, è una pianta che appartiene alla grande famiglia delle cicorie. Si presenta a piccoli mazzetti, con una sola radice da cui si diramano, a rosa, foglie tonde e carnose che possono essere verdi, rosse oppure variegate a seconda della qualità.
Il gusto è particolare, tendente all’ amaragnolo, leggermente pungente.
Questa sua caratteristica è data dalla presenza dell’intibina, che gli dà caratteristiche benefiche per il fegato.  Il cicorino, inoltre, come tutte le cicorie, ha proprietà digestive, diuretiche e disintossicanti.

Stagionalità
Il cicorino cresce da febbraio a primavera.

Conservazione
L’insalata, perché sia fresca, non deve presentare foglie giallastre. Se ben conservata l’insalata mantiene foglie tenere e croccanti, esenti da ammaccature e marciumi.
Il cicorino si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, preferibilmente già lavato e asciugato con cura, chiuso nei sacchetti per ortaggi e nell’apposito scomparto.

In cucina
Il cicorino è consumato prevalentemente fresco, in insalata. Per preparalo occorre semplicemente eliminare la radice e passarlo in acqua corrente per sciacquarlo. Le foglie, poi, possono essere tagliate a piacere, a seconda della grandezza desiderata.
Il suo gusto vagamente amaro si sposa benissimo con il sapore dell’uovo sodo, a cui spesso viene accompagnato. O ancora, il cicorino è ottimo se mischiato ad altre verdure, come le carote.
Un tocco in più può essere quello di abbinarlo in insalata alla frutta, creando così un mix di vitamine davvero benefico. Un esempio? Cicorino, mele a dadini e noci o mandorle è un abbinamento davvero squisito.
Sulle insalate con protagonista questo ortaggio potete davvero sbizzarrirvi negli abbinamenti! Provate a servirlo con un’emulsione di gorgonzola, olio e aceto balsamico, accompagnato da crostini di pane tostato.
Un consiglio: la particolare consistenza delle sue foglie fa sì che il cicorino possa essere condito anche con qualche minuto di anticipo senza che il condimento lo intrida eccessivamente.
Se invece, volete provarlo in versione “cotta”, non mancano certo le possibilità: primo, secondo e contorno, il pranzo a base di cicorino è servito!
Quanto al primo piatto, il cicorino può fare da condimento per insolite pastasciutte, come le tagliatelle condite con cicorino soffritto insieme alla salsiccia, oppure, in un a versione vegetariana, con cicorino soffritto insieme a aglio e peperoncino e unito a pomodorini freschi.
Il secondo? E’ presto fatto. Questa verdura può essere utilizzata per farcire la carne, in particolare il pollo. Il cicorino, infatti, può essere fatto insaporire con un soffritto di cipolla a cui andrà unito, per la preparazione del ripieno, 1/2 tazza di ricotta, 1/2 tazza di parmigiano, 2 foglie di basilico tritate e pepe nero.
Infine, come promesso, un contorno: il cicorino è molto buono semplicemente ripassato in padella, con un soffritto di aglio e cipolla per insaporirlo. In pochi minuti otterrete un salutare e genuino contorno, ottimo da unire a altri ortaggi di stagione (coste, ebette e spinaci) per preparare squisite torte salate.