Frutto Permesso – le mani nella marmellata

Confettura, Cortilia

Ci prendiamo qualche istante per raccontarvi una storia nuova. Abbiamo da pochi giorni accolto con entusiasmo all’interno del gruppo di agricoltori di Cortilia, una realtà molto particolare che merita un piccolo approfondimento conoscitivo.

Parliamo del Frutto Permesso, nome già singolare che mette subito in evidenza la creatività e l’impegno di questa piccola cooperativa agricola nella produzione di prodotti distintivi e di qualità.

Per conoscere l’azienda dobbiamo anzitutto abbandonare l’idea della monocoltura cerealicola e mentale ed entrare nel vivo di un mondo a sé, tanto originale quanto attuale, in cui l’agricoltura assume connotati nuovi e antichi al tempo stesso.

Il Frutto Permesso è un’azienda agricola di stampo cooperativistico che produce idee, emozioni, cultura, ma anche e soprattutto concretezza agricola con prodotti della terra che spaziano dalla frutta (la zona è ad altissima vocazione per mele, ciliegie, albicocche, pesche, pere, kiwi), ai più svariati ortaggi di stagione, ma anche carne da animali allevati in azienda, ai salumi fino a cereali e farine.

La base produttiva è costituita da circa 15 aziende, tutte distribuite a pochi chilometri da Torino, all’imbocco della Valle Pelice.

Agricoltori, Cortilia

Tra gli elementi distintivi della cooperativa c’è la totale aderenza al mondo dell’agricoltura biologica. Ma non solo. Forte sensibilità è posta nei confronti della biodiversità agricola. Ad esempio, oltre alle varietà tradizionali di mele e pere, il Frutto Permesso è custode attivo del ricchissimo patrimonio di cultivar antiche, come la Grigia di Torriana, la Runsé, la Magnana, la Martin Sec e tante altre.

Il Frutto Permesso dispone anche di un sofisticato laboratorio di trasformazione, finalizzato a valorizzare i propri prodotti.

Ottimi i succhi di frutta, i nettari, ma anche le confetture extra e le conserve, tutte realizzate con materie prime della cooperativa, rigorosamente bio.