Il Km0 avanza!

Notizie in controtendenza arrivano dalle statistiche sui consumi: se da una parte l’Istat denuncia da tempo una contrazione generalizzata nei consumi di prodotti alimentari, dall’altra la Coldiretti rileva il continuo aumento delle vendite dei prodotti locali e a Km0, comprati direttamente dai produttori locali.

Cosa significa? Forse che gli italiani stanno imparando (ri-imparando?) a scegliere prodotti tipici del proprio territorio e a rispettare la stagionalità di frutta e verdura. Questa preferenza si traduce in un netto calo dell’import dai paesi esteri. Infatti, come segnalato dalla Coldiretti, c’è stato un crollo del 74% delle importazioni di cocomeri dal Brasile, del 70% delle pesche dal Sudafrica, del 47% dei mirtilli argentini e del 15% delle ciliegie dal Cile.

Ma come si giustifica questa tendenza diffusa? Sicuramente con il desiderio di portare in tavola prodotti freschi e genuini, che abbiano ancora sapore. Chi, tra quelli che normalmente fanno la spesa al supermercato, sa descrivere le differenze di sapore che ci sono tra un tipo di insalata e un’altra? Chi conosce ancora il vero sapore delle verdure? Da quanto tempo non assaggiate formaggi diversi dai soliti, come il raspadura, tipica specialità lodigiana? O ancora, non dite che non si sente la differenza tra braciole comprate al banco del supermercato sotto casa e quelle, carnose, saporitissime, provenienti da animali allevati all’aperto.

Cosa aspettate, dunque? Fate la spesa online su Geomercato acquistando i prodotti messi in vendita direttamente dalle aziende agricole. Non vorrete, per caso, essere gli unici a non provare queste bontà?!?