Ogni anno e ogni stagione si caratterizzano per qualche record meteorologico: il più piovoso, il più secco, il meno asciutto, il più caldo, il più freddo e così via. Diciamo che i luoghi comuni non mancano… Eppure questa pazza primavera ha davvero raggiunto un livello mai visto prima… Pioggia su pioggia, addirittura neve solo pochi giorni fa, qualche violenta grandinata, frana, freddo, poco sole e soprattutto poca luce…. Una situazione purtroppo seria che ha compromesso molte colture e il lavoro dei nostri agricoltori locali.
Basta girare per le campagne o anche solo – per chi ce l’ha – osservare il proprio orto per accorgersi di queste criticità. Vediamone alcune:
1) Fragole: sì, sono arrivate, ma con tanto ritardo. Ringraziamo le serre per averle protette e curate fino a questo punto.
2) Ciliegie: molti i danni sui fiori (in alcuni casi sono caduti annullando totalmente il raccolto). Nei casi più fortunati la produzione è comunque molto limitata. Aspettiamoci, purtroppo, un prezzo un po’ più alto.
3) Ortaggi: anche in questo caso, elogio delle serre! Le coltivazioni in campo aperto di prodotti di stagione quali insalate e verdure a foglia sono state molto danneggiate.
Insomma, cosa fare? Gli agricoltori, in forte difficoltà (è stato dichiarato lo stato di calamità per l’agricoltura lombarda), si sono visti costretti a trovare delle soluzioni alternative per compensare i forti danni subiti. In primo luogo, hanno dato il via a collaborazioni con aziende di altri territori grazie alle quali possiamo oggi avere parte della frutta e della verdura che mangiamo. Un compromesso inevitabile!
Aspettiamo fiduciosi l’estate!
Auguro di fiorire e prosperare nonostante il maltempo!