Il mondo agricolo alle porte di Milano è ricco di volti freschi, storie nuove e belle da raccontare. Una su tutte, quella della giovane Elisa Pozzi, in quel di Zibido San Giacomo.
Ecco qui: sullo sfondo le sue mucche da latte allevate nel pieno rispetto del benessere animale, alimentate con erba fresca o fieno.
Elisa, con il supporto della famiglia, è l’artefice di una produzione di derivati del latte artigianali e di altissimo livello qualitativo.
Nel suo laboratorio – piccolo, impeccabile e funzionale – non si accettano compromessi: solo latte appena munto, crudo, lavorato con caglio vegetale (o fermenti nel caso dello yogurt)… nulla di più.
I prodotti sono pochi, ma essenziali. Caciotta, yogurt, ricotta. E poi non dimentichiamo il riso che nel territorio non può mancare. L’azienda coltiva arborioe carnaroli e lo lavora grazie all’ausilio di una vecchia, rara e funzionante pilatrice che “accerezza” il ricco e lo lascia ricco di sostanze nutrienti.
In ultimo, un accesso alla cascina, una tra le più belle testimonianze di architettura contadina del territorio del Parco Sud arricchita da una particolarità: la presenza di una casa di caccia del ‘400.
Io che vivo nel cuore della città e faccio uno dei lavori più “mondani” al mondo, mollerei tutto per fare uno stage qui in campagna. Quest’estate ho piantato dei pomodori e ho sentito un’emozione che forse a voi professionisti apparirà ridicola! Insomma, come si fa a iniziare il proprio sogno eco-esistenziale? 🙂
Fantastico!