Come lo cucino?! Conosci e impara a preparare gli Asparagi

Ne esistono moltissime varietà: bianchi, viola, violetti, verdi; gli asparagi sono i re della tavola di primavera. Forse non tutti anno che l’Italia è tra i più importanti produttori al mondo. E allora perché non provare a conoscerli più nel dettaglio? La loro stagione non è lunghissima, quindi meglio approfittarne!

Caratteristiche
Dalla tipica forma allungata, gli asparagi, come accennavamo, possono presentarsi con diverse colorazioni. La loro forma rimane sempre uguale: con un gambo più duro e chiaro e dei germogli più teneri in cima. Gli asparagi crescono per lo più sottoterra e i turioni  si raccolgono appena spuntano dal terreno, quando sono ancora teneri e succulenti; infatti se si tarda troppo la raccolta diventano meno saporiti e più legnosi.

Il gusto dell’asparago evoca il sapore del  carciofo, ma vira più al dolce.  In particolare la varietà di asparago bianco è molto delicato al palato, mentre quella viola risulta più amara. I più comuni sono però quelli verdi dal sapore particolarmente dolciastro.

Proprietà
Gli asparagi, come molte altre verdure, fanno benissimo: purificano, idratano, sono ricchi di vitamine e sali minerali. Inoltre  contengono poche calorie, il che li rende particolarmente indicati nelle diete dimagranti. Riducendo il ristagno di liquidi nei tessuti grazie alla presenza di purine i loro consumo  aiuta a eliminare il ristagno di liquidi nei tessuti e quindi ridurre la cellulite. Attenzione però a non abusarne nel caso si soffra di disturbi renali, di cistiti e di calcoli renali, perché contengono acido urico che può incrementare l’infezione già in atto.

Stagionalità
I germogli della pianta di asparago spuntano in primavera quando la temperatura del terreno raggiunge circa i 10° C.  Il periodo in cui gli asparagi maturano va generalmente da Aprile a Giugno, ma si possono avere anche prima nei paesi con clima mediterraneo.

Conservazione
Gli asparagi freschi presentano steli dritti, sodi e integri, non piegati e resistenti alla rottura. Il loro colore deve essere brillante  e non devono avere ammaccature. La loro punta deve essere ben compatta e ancora chiusa.
Gli asparagi vecchi hanno un gambo particolarmente legnoso e punte già aperte.

Gli asparagi si conservano bene in frigorifero per 3-4 giorni, possibilmente nel cassetto della verdura e avvolti in un panno umido.
E’ possibile conservarli anche fuori dal frigo immergendo i loro gambi in acqua fredda per non più di 24 ore.

In Cucina
Gli asparagi si prestano a moltissime preparazioni. Per gustarli al meglio: bolliti o meglio semplicemente sbollentati, un fiocchetto di burro e una grattata di parmigiano. Buonissimi con le uova, nelle torte salate; la morte loro come base per il risotto.

Il modo più classico per cucinarli è al vapore, cosa che consente di mantenere intatte tutte le loro proprietà nutrizionali. Per prepararli occorre tagliare le estremità inferiori e legnose dell’asparago e togliere la buccia  bianca fino a 4 cm sotto il germoglio, raschiandola via con un coltellino, facendolo  scorrere dalla punta dell’asparago verso la base . Quindi bisogna sciacquare gli asparagi sotto acqua corrente e raccoglierli a  mazzetti, legarli con spago da cucina e metterli in una pentola alta e stretta di acqua bollente con le punte rivolte verso l’alto in modo che rimangano fuori dall’acqua. In circa 15 minuti gli asparagi saranno pronti.
Un consiglio:  per preservarne il colore vivo gli asparagi verdi si possono raffreddare in acqua molto fredda immediatamente dopo la cottura.
In generale, gli asparagi grossi sono ideali per essere lessati mentre è preferibile riservare quelli più sottili per altre preparazioni .

L’asparago può essere servito in svariati modi e, a seconda delle tradizioni locali, esistono diverse ricette tipiche. Sono ottimi semplicemente saltati in padella, previa lessatura, con burro e parmigiano (“asparagi alla parmigiana”). Se a questa preparazione si aggiunge dell’uovo sbattuto, diventano squisiti.
Una versione più light prevede vengano serviti con un solo filo di olio d’oliva.

Gli asparagi possono essere usati anche per preparare risotti, zuppe o  vellutate.
Un consiglio: questo ortaggio tende ad assorbire molto condimento, quindi non eccedete.
Un’idea alternativa è quella di gustarli crudi, in insalata, magari con qualche gamberetto lessato e con carne di pollo.