Nel visitare le aziende agricole del nostro territorio, si inizia a respirare aria di primavera. E’ in questo periodo, infatti, che tra i campi ancora incolti pronti ad accogliere le prime semine, rivestiti ancora dalle ultime gelate – si annidano le meravigliose e colorate arnie, le cosiddette “casette delle api”.
Febbraio è il mese in cui questi straordinari insetti, custodi indiscussi della biodiversità nonché metafora della vita, ricominciano il loro ciclo, escono e si rallegrano poco a poco in cerca dei primi spiragli di primavera. Ovviamente è il periodo in cui non si devono sottovalutare le ricadute meteorologiche, quindi attenzione al freddo!!! In questo mese fioriscono mandorlo, il rosmarino, il tarassaco, la rapa, i cavoli e la colza.
Occorre ricordare che le api sono degli insetti bioindicatori, quindi assolutamente sensibili ai livelli di inquinamento e all’esposizione a pesticidi e prodotti chimici. Non è un caso averle viste svolazzare tra i campi dell’azienda di Alberto Cassani, in quel di Corbetta (MI). Alberto, fautore dell’orticoltura biologica e biodinamica, destina ogni anno una parte dei propri terreni incolti, prossimi alle file di insalate, fragole, alberi da frutto, zucchine e tanto altro, ad una cinquantina di arnie di amici apicoltori locali.
Non ci resta che aspettare le prime fioriture e seguire il lavoro delle nostre api.
Intanto è possibile rallegrarci con un’altra eccellenza prodotta da Cascina Cortenuova, azienda biologica di Trucazzano. Scopri qui…