Noccioline americane 100% Made in Italy. Verità o bufala?

Nulla di più vero e autentico. Il cibo preferito dai nostri amici scoiattolini, in arte Cip&Ciop, non è più un’esclusiva americana o dei paesi caldi dove si è soliti coltivare questa storica e popolare leguminosa. Da pochi anni a questa parte, qualcuno ha pensato bene di produrla in casa, in Italia, più precisamente nella bellissima terra toscana!

Gli autori di questa geniale e visionaria “follia” rispondono all’appello di Stefania Paggetti e Marco Razzolini, proprietari dell’azienda Agricola Paggetti, una coppia affiatata a cui va il nostro più grande plauso per l’iniziativa e il progetto.

Arachidi e soltanto arachidi… questa la coltura che i Nostri hanno deciso di coltivare nei loro terreni di Venturina, in provincia di Livorno, rompendo così gli schemi agricoli classici e dando il via ad una grande innovazione. Ma perché gli arachidi? Anzitutto per la passione per lo schioppettante snack rompifame. In secondo luogo per la voglia di differenziarsi in un territorio troppo ancorato alle abitudini. Infine perché il sole, la vicinanza al mare e la presenza di terreni a componente sabbiosa rendono particolarmente favorevole questa coltura con risultati eccellenti.

Una volta raccolto il prodotto (si raccoglie proprio a settembre) Stefania e Marco si affidano ad una lavorazione totalmente artigianale con l’impiego di un vecchio tostatore in ghisa alimentato a legna di faggio che conferisce alle arachidi un particolare sapore e quella giusta dose di imperfezione.

Chiudiamo questa meravigliosa scoperta con un cenno sulle virtù nutrizionali delle amate spagnolette. Sorvolando sull’alto contenuto calorico, meritevole di nota la concetrazione di magnesio, ferro, zinco, vitamina E, vitamina B, proteine e fibre… Insomma uno snack fondamentale per stare bene.

Arachidi in terra toscana

Finalmente Cip&Ciop rompono il silenzio e tornano sulla scena pubblica soddisfatti e entusiasti. Qualcuno, dopo anni e anni di indifferenza, ha pensato a loro e di conseguenza ai tanti, tantissimi appassionati di “noccioline americane” – dicasi più correttamente arachidi.

Stiamo parlando di Stefania e Marco, una coppia altrettanto affiatata che, per il bene dei nostri affabili scoiattolini e di tutti i guru dello schioppettante snack rompifame, ha iniziato a coltivare arachidi in terra toscana.

Un progetto meraviglioso di tradizione e innovazione, nato e voluto per rompere gli schemi agricoli classici e realizzare un’idea nuova e concreta. I due amici hanno messo insieme le carte giuste, a partire dalla vocazionalità del terreno, un appezzamento a pochi chilometri dal mare di composizione sabbiosa, molto affine ai terreni delle zone tropicali da cui proviene la maggior parte dell’arachide mondiale. 

ArachidiTostateR

A questo hanno sommato la conoscenza decennale nell’ambito della commercializzazione della nocciolina, requisito vincente che gli ha aperto la strada per la produzione di qualcosa di diverso e di non comparabile con le varianti industriali che si trovano sul mercato. In ultimo, la scelta di affidarsi, solo ed esclusivamente, a un metodo artigianale di produzione, come si può evincere dal tipo di tostatura, unica e incomparabile, resa possibile grazie all’uso di un vecchio tostatore in ghisa alimentato a legna di faggio, che conferisce alle loro arachidi un particolare sapore, oltre a quella giusta dose di imperfezione.

ArachidiSalateTostateR

Stefania e Marco hanno, inoltre, scelto di diversificare il più possibile la produzione optando per una gamma che cerca di accontentare tutti. Dagli arachidi classici tostati e interi, da rompere tra le mani accumulando sulla tavola i gusci, a quelli pratici, sgusciati e salati da cui è difficile staccarsi, per finire con il celebre burro, quella meraviglia spalmabile che guarda alla cultura d’oltreoceano ma che parla, quasi con magia, il linguaggio autentico del savoir faire e dell’artigianalità italiane.

BurroArachidiR