Lasagne asparagi e raspadura: una gustosa ricetta a Km0

Stanco del solito menù? Voresti cucinare qualcosa di originale e gustoso?

I numerosi ingredienti disponibili sulla piattaforma Geomercato ti permetteranno di portare sulla tua tavola prodotti gustosi, genuini e, perché no? originali. Questa settimana vi proponiamo una ricetta un po’ particolare che non mancherà di lasciare soddisfatti anche i palati più raffinati.

Si tratta delle lasagne preparate con asparagi, verdura tipicamente di stagione, e formaggio raspadura, che si presenta in sottilissime sfoglie raschiate con un particolare coltello da una forma di formaggio grana giovane, stagionato dai 4 ai 6 mesi.

E allora avanti, che aspetti? Rimboccati le maniche!

Ingredienti:

1 kg di asparagi

60 gr di burro

250 gr di lasagne fresche

350 gr formaggio raspadura

Olio extravergine di oliva

Pepe e sale q.b

4 rametti di timo

Per la besciamella:

100 gr di burro

90 gr di farina

1 l di latte fresco intero

Noce moscata

Come prima cosa ricordati di preriscaldare il forno a 160 gradi.

Quindi prepara una classica salsa besciamella seguendo la ricetta tradizionale.

Nel frattempo lava gli asparagi e mettili a cuocere in una pentola alta e profonda lasciandoli croccati. Al termine della cottura scolali bene, taglia le punte degli asparagi (circa 5 cm di lunghezza) e lasciale intere, mentre il resto dei gambi andrà affettato in dischetti sottili.

Poi prendi una padella antiaderente, fai sciogliere il burro a fuoco lento e fai saltare i gambi degli asparagi per un paio di minuti salandoli un poco. Ripeti la stessa operazione in un padellino a parte con le punte degli asparagi stando ben attento a non romperle.

A questo punto inizia a fare degli strati di lasagne. Inizia disponendo sul fondo di una pirofila 3 cucchiai di olio e uno strato di besciamella, poi posaci sopra il primo strato di lasagne fresche all’uovo, ricopri di besciamella, poi asparagi e infine una bella spolverata di formaggio raspadura (che si presenta in sottilissime scaglie).Termina cospargendo la superficie con pochissimo pepe e un po’ di timo.

Continua ad alternare pasta, besciamella, asparagi, formaggio raspadura e condimenti finché non avrai utilizzato tutti gli ingredienti. Guarnisci disponendo come ultimo strato le punte di asparagi che hai precedentemente tenuto da parte.

Inforna a 160 gradi per circa 30-40 minuti. Prima di servirle lascia riposare le lasagne fuori dal forno per almeno dieci minuti.

Iscriviti a Geomercato, guarda gli ingredienti in vendita, divertiti a comporre la tua spesa e…sbizzarrisciti in cucina!

Facendo la spesa online su Geomercato hai la possibilità di scegliere tra numerosissimi prodotti di stagione, a filiera corta, messi in vendita direttamente dalle aziende agricole del tuo territorio.

Grazie al servizio di Geomercato, la spesa ti verrà consegnata a domicilio e i prodotti arriveranno freschissimi, solo poche ore dopo essere stati raccolti.

Filiera corta: testimoni eccellenti e comodità per tutti

Il cibo a chilometri zero ha estimatori eccellenti, molto, molto, molto in alto. Si è appreso da poco, infatti, che sulla tavola di Papa Ratzinger arrivano solamente frutta, verdura, carne e latticini prodotti e raccolti nel terreno che circonda la villa pontificia di Castelgandolfo. Dunque tutti alimenti dalla tracciabilità certa, freschi freschi per il pontefice.

L’azienda agricola di Castelgandolfo, però, non si limita a produrre solo per il Papa, ma vende i propri prodotti al supermercato che si trova all’interno delle Mura leonine.

Anche al di fuori dei confini geografici della nostra penisola, la tendenza del Km0 si sta diffondendo. Oggi non si può fare a meno di citare l’esempio della fresca coppia principesca d’Inghilterra, William e Kate. I due, a quanto pare, si impegneranno per la sostenibilità ambientale lungo il solco tracciato dalla regina Elisabetta e da Carlo, da tempo sono impegnati nella promozione della cultura verde e dei prodotti locali. In sella da lunghi anni, ma al passo con i tempi, la regina – tra le altre iniziative – ha inaugurato un orto urbano nel giardino di Buckingham Palace a Londra, mentre da tempo, nelle tenute della famiglia reale, si producono prodotti biologici e freschissimi messi poi in vendita nel mercato locale.

I due freschi sposini non sembrano essere da meno: la loro tenuta nelle campagne della Cornovaglia sarà in parte destinata alla produzione di frutta e verdura per l’autoconsumo e anche il loro ricchissimo banchetto di nozze (degno di un re) è fornito con prodotti locali.

Lasciando da parte gli esempi eclatanti, tuttavia, si rimarca come l’aspetto positivo della filiera corta sia che chiunque può avere accesso ai prodotti locali, sempre freschi e genuini. Ovviamente, non tutti possono avere a disposizione immense tenute da dedicare alla coltivazione dei propri ortaggi, ma quasi tutti possono provare a coltivare verdure sul proprio balcone. Nel caso, infine, l’agricoltura non faccia per voi, potete sempre ordinare la vostra spesa online e – se siete a Milano – Geomercato ve la porterà direttamente a casa.