5 idee per decorazioni natalizie green

Il Natale 2020 porta con sé speranza insieme ad una grande voglia di libertà e di normalità. E cosa c’è di più rassicurante che addobbare la casa a festa? Semplice: farlo in modo sostenibile!

Centrotavola realizzato con arance e chiodi di garofano

Capanna di cartone

Intaglia un’apertura nel cartone Cortilia e dipingilo con le tempere per realizzare la capanna del Presepe. Ritaglia anche una stella cometa dal cartone e il gioco è fatto!

Palline argentate

Appallottola della carta stagnola, inserisci un filo di cotone e appendi le palline argentate riflettenti ottenute al tuo albero di Natale.

Incarti riciclati

Utilizza vecchi giornali e riviste o quotidiani per incartare i regali. Si tratta di un modo davvero eco-friendly di riutilizzare la carta, che così può continuare a essere utile.

Fondi di bottiglia

Taglia i fondi delle bottiglie di plastica; pratica un foro e inserisci un cordino per appenderli all’albero o per decorare la casa.

Tubo porta pensierini

Utilizza l’anima di cartone dei rotoli di carta igienica o carta casa e chiudi le estremità per ottenere dei pacchetti cilindrici in cui inserire cioccolatini e piccole sorprese.

Fair Friday, la nostra risposta sostenibile al Black Friday

Diamo il benvenuto alla prima edizione del Fair Friday: dal 25 al 29 novembre i clienti di Cortilia avranno la possibilità di acquistare sulla piattaforma una selezione di prodotti sostenibili, a prezzi scontati. Ma in cosa si differenzia dal Black Friday?

“Lo scorso anno le vendite nella settimana del Black Friday hanno superato i ricavi del Natale in Italia e non solo: questo fenomeno, ormai diventato una consuetudine, può essere sostenuto dalle grandi multinazionali e dai colossi del web e trova fortuna principalmente nei settori Tech&Durables, ma mette in difficoltà i piccoli produttori e commercianti, soprattutto di prodotti freschi, che si vedono “obbligati” ad uniformarsi al trend – afferma il nostro CEO & Founder , Marco Porcaro -. Noi, che lavoriamo tutti i giorni accanto ad agricoltori, produttori e artigiani” aggiunge “abbiamo deciso di schierarci dalla loro parte e di promuovere il Fair Friday, una giornata di acquisti “equamente” ribassati, perché siano convenienti per i clienti ma anche sostenibili e perché questa ricorrenza serva a valorizzare aziende e cooperative che tutto l’anno promuovono messaggi positivi verso l’uomo e l’ambiente”.

Sullo store si potranno trovare i prodotti contrassegnati con l’apposito bollino Fair Friday, attentamente selezionati tenendo presenti i valori di solidarietà e sostenibilità che le varie aziende rappresentano.

Le realtà scelte sono impegnate in attività sociali, come progetti di reinserimento di persone provenienti da percorsi educativi e terapeutici, sostengono il territorio e la terra con pratiche agricole orientate al modello del biologico, si impegnano nella tutela di produzioni tipiche dei diversi Paesi del mondo e nella difesa delle popolazioni e tradizioni locali.

Ma chi sono i protagonisti del Fair Friday? Baum è un’azienda fatta di buona volontà e materie prime derivanti dal commercio equo e solidale. Produzioni tradizionali di paesi come India, Thailandia, Bolivia e Paraguay vengono valorizzate per difendere le popolazioni locali e non perdere il sapere di produzioni tramandate nelle generazioni. Faraboli Formaggi produce e affina Parmigiano Reggiano da generazioni, tramandando il sapere di famiglia e riscoprendo produzioni e razze bovine che si stavano perdendo nel tempo. Recentemente si è vista penalizzata dai dazi USA. San Michele Arcangelo è una piccola realtà marchigiana che guarda alla terra e alle persone con sensibilità e amore, si impegna nel sociale attraverso progetti di reinserimento di persone provenienti da percorsi educativi e terapeutici. Infine, Buoni Dentro svolge un’iniziativa di riqualificazione sociale che, attraverso il pane e il lavoro dell’arte bianca, dà luce e prospettiva a giovani e adulti durante il loro percorso penale presso le strutture IPM Beccaria e la Casa Circondariale San Vittore.

Cascina Santa Brera, Bio…e oltre

Ecco qui Irene, mente e anima del progetto Cascina Santa Brera. In compagnia di Charlie (nella foto) e di fidati collaboratori, porta avanti un modello agricolo basato sulla sostenibilità e sul rispetto della cultura agricola locale.

Santa Brera è un’azienda Biologica, ma che guarda ben oltre carte, protocolli e burocrazia. Irene ha scelto di andare oltre il Bio e di adottare un progetto di permacoltura, ovvero un sistema di agricoltura integrato, ecosostenibile che tiene in considerazione le relazioni tra ambiente, uomo, animali, paesaggio, biodiversità, estetica.

Cascina Santa Brera offre, infatti, una produzione poliedrica, dall’allevamento animale, alla coltivazione dei cereali e degli ortaggi, alla gestione del bosco, all’attività agrituristica, il tutto inserito in un ambientazione davvero suggestiva. Le produzioni principali sono le uova, da galline felici allevate nel pieno rispetto del loro benessere, ma anche conserve, qualche ortaggio e occasionalmente la carne.

In questi giorni di fine estate, l’azienda ha messo a disposizione alcune verdure dell’orto BIO…. Approfittate infatti di erbette, peperoncini, catalogna, prezzemolo, sedano, ma anche le prime conserve…

http://www.cortilia.it/vendita-diretta-prodotti-locali/santa-brera