Sappiamo davvero dove collocare i prodotti nella nostra dispensa, per conservarli al meglio e far sì che preservino il più possibile la loro freschezza?
Quante volte sopraggiungono dubbi sull’integrità di alimenti che non abbiamo conservato correttamente? Capita un po’ a tutti, sia a coloro che bazzicano sporadicamente la cucina, ma anche ai più esperti.
Per questa ragione abbiamo stilato una serie di semplici consigli sulla corretta conservazione dei cibi, per evitare errori grossolani che ne compromettano integrità e sapore e per ridurre considerevolmente gli sprechi:
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- Non mettere in frigorifero banane, kiwi o agrumi, perché si danneggiano: è corretto invece conservarli a temperatura ambiente. Neanche i pomodori amano il frigorifero. È una pratica molto comune, ma le basse temperature inibiscono il processo di maturazione dei pomodori, facendo perdere loro sapore, profumo e consistenza
- Broccoli, carote, cavoli, finocchi, asparagi, limoni e gli ortaggi a foglia verde vanno invece conservati in frigorifero, ma si raccomanda di utilizzare sacchetti di carta per alimenti, che consentono la circolazione dell’aria, limitando condensa e umidità.
- I formaggi freschi, la mozzarella e la ricotta vanno riposti in frigorifero, per gli altri tipi di formaggio invece la cantina è il luogo d’elezione, perché è dotata della giusta temperatura e perché consente anche una corretta areazione. E poi mai avvolgere alcun tipo di formaggio nella pellicola trasparente! Continua a leggere
- Non mettere in frigorifero banane, kiwi o agrumi, perché si danneggiano: è corretto invece conservarli a temperatura ambiente. Neanche i pomodori amano il frigorifero. È una pratica molto comune, ma le basse temperature inibiscono il processo di maturazione dei pomodori, facendo perdere loro sapore, profumo e consistenza