Farine super raffinate: noi diciamo NO!

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Negli ultimi giorni si è acceso un dibattito sul problema della raffinazione della farina, vale a dire il processo di eliminazione della crusca e del germe di grano che ne determina il livello commerciale che siamo soliti vedere in etichetta – “00” , “0”, ecc…

Questa attività industriale è comunemente impiegata per rendere la farina più omogenea e soprattutto per garantirne maggiore conservabilità (le germe di grano sono ricche di oli che hanno un tempo di alterazione rapido che ridurrebbe la stabilità del nostro pacchetto di farina).

Perché guardare con occhio critico a questa pratica?

Anzitutto, è bene non demonizzare totalmente il processo di raffinazione. Esistono vari livelli stabiliti dalla legge in funzione della quantità di crusca e germe residui (abburattamento). Eccoli elencati:

  • Farina integrale (nessun abburrattamento 100%)
  • Farina 2 (grado di abburrattamento 88%)
  • Farina 1 (grado di abburrattamento 80%)
  • Farina 0 (grado di abburrattamento 72%)
  • Farina 00 (grado di abburrattamento 50%)

Un minimo di raffinazione serve quindi a rendere la farina più agevole e pratica nelle lavorazioni, oltre a ridurre il livello di scorie e impurità. Viceversa, l’abuso della pratica che porta a ottenere il grado “00”, ovvero la maggior parte di farina in commercio, è da criticare con fermezza.

La “super raffinazione” impoverisce la nostra farina, spogliata di tutte le sostanze nutritive utili al nostro organismo. Inoltre il consumo aumenta il livello di insulina, con tutte le conseguenze annesse (più indebolimento dell’organismo, più facilità di accumulo dei grassi, più facilità nell’insorgenza di intolleranze, ecc). Per non parlare poi del gusto! La farina “00” è sterile, non sa di niente, quindi contribuisce a un generale appiattimento della nostra sensorialità.

Da qui la scelta di preferire cereali e prodotti a base di farina meno raffinati, risultato di un processo virtuoso e sensato di intendere il cibo.

Ecco qualche esempio direttamente dai nostri agricoltori.

Anche i panettieri di Cortilia sono attenti, oltre al gusto, anche al valore nutrizionale.

Zuppe Cucina-To. Il gusto…della comodità!

Stufi del solito panino da mangiare in pausa pranzo? Vorreste qualcosa di più sano e genuino, ma non avete tempo di mettervi ai fornelli? C’è Cortilia che si prende cura di voi!

Abbiamo selezionato le zuppe di Cucina-To, che uniscono la bontà di una ricetta preparata con ingredienti selezionati alla comodità di un piatto pronto da gustare.

Qui non si tratta del solito pitto pronto, ma di un prodotto artigianale di altissima qualità, realizzato con materie prime selezionate nell’assoluto rispetto dei ritmi della stagione.

Cucina-To, infatti, è un progetto di Luca e Livia, due giovani che collaborano in stretta sinergia con artigiani e agricoltori del territorio. Gli ingredienti che selezionano per le loro zuppe, sono scelti tra le eccellenze del loro territorio: ortaggi e legumi rigorosamente di stagione e freschissimi.
La loro carta vincente è stata quella di dedicarsi a questo progetto con grande passione, puntando tutto sulla capacità di selezione degli ingredienti e scegliendo di non inserire nelle loro ricette nessun additivo, conservante o aroma artificiale.

Le zuppe che ne derivano sono un condensato di bontà, artigianalità e, perché no?! comodità!

Ecco le zuppe selezionate per voi:

Ribollita toscana

Che dire? Alzi la mano chi non la conosce. Un inno alla grande tradizione toscana: un connubio vincente tra le verdure di stagione, i legumi, il pane e l’immancabile filo d’extravergine.   

“La nebbia del mattino avvolge le colline e le vigne e diradando mostra un paesaggio color oro. Sul fuoco ribolle la minestra di verdure con il pane “sciocco”: un’idea che è un Rinascimento”.

ribollita 260x260Informazioni generali

Ingredienti: acqua, verdure in proporzione variabile 23% (broccolo romanesco, patate, spinaci, cavolo nero, porro, finocchio, carote, sedano, pomodoro pelati, pane toscano 2%, (farina di grano tenero, acqua, lievito), fagioli cannellini, olio extravergine d’oliva, sale, alloro, rosmarino, pepe nero
Allergeni: sedano, glutine
Modalità di preparazione: da scaldare per 5 minuti nel microonde dopo aver forato la pellicola di rivestimento. Oppure scaldare in pentola per 3 minuti
Confezionamento: vaschetta in gastronorm termosaldata
Conservazione: 2-4°C – 14 giorni dalla produzione

Zuppa di Legumi e Cereali

Questa zuppa è il matrimonio riuscito tra i legumi e cereali, tra il benessere e il gusto.

“Quando il vino è nei tini e l’olio nuovo è arrivato dal frantoio è il momento di questa zuppa, che ci racconta di passeggiate nel bosco e di castagne arrostite nel camino. Un bicchiere di vino rosso è gradito”

zuppa legumi e cereali 260x260Informazioni generali

Ingredienti: acqua, patate, legumi in proporzione variabile 23% (ceci, fave, fagioli borlotti), orzo 18%, carote, porro, olio extravergine d’oliva, sedano, sale, salvia
Allergeni: sedano, glutine, fave
Modalità di preparazione: da scaldare per 5 minuti nel microonde dopo aver forato la pellicola di rivestimento. Oppure scaldare in pentola per 3 minuti
Confezionamento: vaschetta in gastronorm termosaldata
Conservazione: 2-4°C – 14 giorni dalla produzione