Facili, gustose, essenziali. Con le Ricette di Stagione proposte, è possibile, in pochi passi, realizzare squisiti piatti, valorizzare gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori e assaporare il gusto del territorio.
Queste Ricette sono state realizzate in collaborazione con i nostri amici Foodblogger, Terry e Barbara.
CRESPELLE MONTANARE
Il nome di questo piatto richiama ingredienti come la Verza, il Prosciutto Crudo, cavoli cappucci, etc. niente di più corretto, perché questa ricetta richiede l’uso proprio di questi ingredienti. Un primo piatto sostanzioso, condito da una crema di filante formaggio, ideale nelle giornate fredde e per recuperare le energie perse dopo una bella sciata!

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Ingredienti per 8 crespelle:
- Farina integrale di segale, 150 gr
- Uova – Santa Brera, 3
- Latte, 400 ml
- Sale, un pizzico
Ingredienti per la farcia:
Ingredienti per la crema di formaggio:
Preparazione:
In una ciotola setacciare la farina di segale, aggiungere il latte mescolando bene, unire le uova e sbattere. Una volta ottenuto un impasto dalla consistenza fluida, lasciare riposare in frigorifero per almeno un’oretta.
In una padella mettere a scaldare due cucchiai d’olio, lo scalogno tritato, i semi di carvi e lasciare stufare un minuto, quindi unire la Verza a listarelle sottili, mescolare bene e dopo pochi minuti unire del brodo vegetale caldo coprendo metà della verza. Lasciarla appassire, a fine cottura unire il prosciutto ed aggiustare di sale.
Preparate le crespelle, ungendo con un velo di burro una padella antiaderente e versando al centro un mestolo di composto. Rigirare la crespella una volta rappresa e cuocere anche sull’altro lato, procedete così fino ad esaurimento del composto.
Farcire a questo punto le crespelle con la verza stufata, arrotolarle a mò di cannellone, disporle in una pirofila di ceramica imburrata.
Per la salsa al formaggio: mettere in un pentolino il formaggio a tocchetti, un filo di latte ed una noce di burro e lasciarlo fondere. Una volta pronto versare la crema di formaggio sopra le crespelle e metterle in forno a 180°.Servirle ben calde.
GALLETTO ALL’ARANCIA
Un secondo piatto classico: il galletto, ma tutto un altro sapore con il Galletto ruspante di Cascina Lassi allevato libero nel pieno rispetto del benessere animale e alimentato con cereali di produzione propria. La ricetta, rispetto a quella tradizionale, presenta delle varianti interessanti, ne deriva un sapore particolare: alle note agrumate e asprognole dell’arancio, si aggiungono quella piccante del peperoncino e quella dolciastra/speziata della noce moscata.

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Ingredienti:
Preparazione:
Lavate e asciugate il Galletto e passatelo nella farina. Nel frattempo, scaldate l’olio in una pentola antiaderente e non appena sarà caldo mettete il pollo e fatelo rosolare da tutti i lati, aggiungete il brandy e lasciate sfumare. Quindi aggiungete il peperoncino sbriciolato e una spolverata di noce moscata.
Infine aggiungete il succo delle arance e lasciate cuocere senza coperchio per circa una decina di minuti o fino a quando il sughetto non si sarà ristretto, mi raccomando, il sugo deve rimanere un po denso.
Spegnere il fuoco, aggiustare di sale.
Servitelo con un contorno dal sapore abbastanza neutro, come del Riso arborio o carnaroli.
CAVOLO ROSSO ALL’ARANCIA e CANNELLA
Un contorno con un prodotto, il cavolo cappuccio rosso, che molti non sanno come cucinare, ecco qui un’ideuzza per un contorno sciuè-sciuè, ma davvero gustoso! Un piatto che solo per il colore vivo e acceso mette allegria, il sapore ed il profumo poi…meraviglioso!
Ingredienti:
Preparazione:
Mondare il cavolo cappuccio rosso e tagliarlo a listarelle. Metterlo in una padella insieme al succo d’arancia e lasciarlo stufare. A metà cottura aggiungere un goccio di acqua bollente, salare e, una volta pronto il cavolo, aggiungere un filo d’olio e la cannnella, mescolato bene e togliere dal fuoco.
FRITTELLE DI PATATE
Chi l’ha detto che le frittelle si mangiano solo nel periodo di Carnevale?! Sono così buone che è del tutto lecito proporle durante tutto l’anno. La ricetta proposta è una variante delle più classiche frittelle, infatti, al posto delle mele, sono le patate ad essere pronte all’immersione nella pastella e alla frittura. Una spolverata di zucchero e il dolce per la merenda è servito!

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Ingredienti:
- Farina 00, 700 gr
- Burro – Santa Marta, 50 gr
- Zucchero, 50 gr
- Limone BIO – Bioinvio, 1
- Patate BIO – Cassani Alberto, 4
- Uova BIO – Santa Brera, 2
- Lievito, 1 bustina
- Sale
- Olio per friggere
Preparazione:
Lavare le patate sfregandole bene e lessarle per circa 30 minuti dall’inizio del bollore, fino a cottura ultimata. Scolatele, sbucciatele e schiacciatele con uno schiaccia patate.
Far intiepidire il latte e sciogliere il lievito con due cucchiaini di zucchero, quindi mescolare, aggiungere alle patate tiepide, la buccia del limone, la farina, il burro, lo zucchero, le uova, un pizzico di sale e la miscela lievito/latte.
Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo e non appiccicoso. Se necessario aggiungere qualche ulteriore pizzico dei farina.
Lasciare l’impasto in una terrina coperta da un canovaccio umido al caldo e lasciar lievitare per circa 3 ore. Il volume deve raddoppiare.
Prendere il composto e formate tanti cordoncini di circa 1,5 cm di spessore, tagliateli a tronchetti di circa 10/12 cm e chiudeteli a ciambelle.
Friggere le ciambelle in abbondante olio ben caldo fino a che risultino dorate, scolatela su carta assorbente e ancora calde rotolatele nello zucchero.
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