Pasta Mancini, dal campo alla tavola!

Le Marche, il sole, il grano, la cultura agronomica e la tradizione di famiglia. Sono questi e tanti altri, i valori di casa Mancini, un progetto di garanzia dalla spiga alla tavola e di produzione di una pasta eccellente di filiera che ha conquistato il mondo. Alla base del progetto troviamo la passione di Massimo, custode dell’antica sapienza della sua famiglia, avviata nel 1938 dal nonno Mariano.

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La qualità della pasta Mancini è sostenuta dalla cura per il dettaglio, a partire dalla coltivazione in chiave sostenibile di varietà differenti per carattere, storia, taglia, colore, tenore in glutine, contenuto proteico, studiate per garantire miscele armoniche che si ritrovano nella prodotto finito.

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Lasciati ispirare dalla pasta Mancini che trovi su Cortilia, a partire dai fusilli Mancini, una pasta eccezionale che trova massima esaltazione affidata alla semplicità del condimento.

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Non potevano certo mancare gli spaghetti Mancini, un must, qui proposti in formato 2,2 mm, un inno alla classicità pura, senza compromessi.

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Gli amanti delle preparazioni raffinate saranno felici di gustare i paccheri Mancini, un omaggio all’antica tradizione gragnanese.

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Scopri tutta la gamma Mancini, prova la pasta a uno dei sughi pronti freschissimi di Cortilia.

 

 

 

5 ingredienti, 5 mosse, una ricetta: uovo in camicia con insalata di carciofi e crema di bietole

Cosa fate voi quando non avete tempo per fare la spesa ma non volete rinunciare a mangiare sano, con frutta e verdura fresca e soprattutto di stagione?! La nostra amica RobySushi si è rivolta a Cortilia per fare la spesa come in campagna.

Il risultato? Una ricetta gustosissima da preparare in sole 5 mosse. Le abbiamo chiesto di ideare tre #ricettein5mosse usando i prodotti di Cortilia. Oggi ci propone la prima: un antipasto vegetariano, che può trasformarsi tranquillamente in piatto unico se lo accompagnate per esempio con del riso basmati lesso, a base di uova, verdura e formaggio.

Volete sapere di cosa si tratta? Di un uovo in camicia con insalatina di carciofi e crema di bietole. 

tempo di preparazione: 15 minuti
tempo di cottura: 25 minuti
occorrente: una pentola grande, un mixer ad immersione, un tagliere, una pentola piccola, una ciotolina piccola, carta assorbente
difficoltà: facile
stagione: primavera
tipologia: antipasto light di verdure

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:

  1. due uova biologiche Cascina Pizzo
  2.  180 g di bietole fresche
  3. due carciofi puliti
  4. un limone
  5.  40 g di caciotta di mucca Az. Agricola Il Fornasotto a scaglie

…..e poi, olio extra vergine d’oliva, aceto di vino, sale e pepe nero.

PREPARAZIONE:

  1. Lavare accuratamente le bietole. Lessarle in una pentola con due dita di acqua bollente. Appena saranno morbide scolarle e lasciarle raffreddare.
  2.  Strizzare accuratamente le bietole, metterle nel bicchiere di un mixer ad immersione con olio evo, sale e un cucchiaino di limone. Frullare fino ad ottenere una crema liscia. (Facoltativo: passare in un colino a maglia fine)
  3. Tagliare a fette molto sottili i carciofi e condirli con olio evo, sale, pepe nero e due cucchiai di succo di limone.
  4. Portare ad ebollizione dell’acqua in una pentola piccola. Appena raggiunto il bollore aggiungere un cucchiaino di aceto di vino. Con un cucchiaio girare l’acqua in modo da creare un mulinello, e unire, al centro di questo un uovo. Lasciar cuocere, e appena l’albume di sarà rappreso togliere con una schiumarola e farlo asciugare con della carta assorbente. Ripetere la stessa operazione con l’altro uovo.
  5. Impiattare mettendo sul fondo del piatto due cucchiai di crema di bietole, e con il dorso dello stesso sbattere leggermente sulla crema in modo da sporcare il piatto. Unire i carciofi, l’uovo e le scaglie di formaggio. Terminare con un pizzico di sale e pepe sull’uovo.

BUON APPETITO!

Aiutaci a sostenere l’Ambiente: NO agli Sprechi!

sprechi_menseIn questi giorni si è celebrata la GIORNATA DELL’AMBIENTE, dedicata al tema scottante e paradossale degli sprechi alimentari. Giornali, tv, media di vario genere hanno sollevato l’attenzione sulle tonnellate di cibo edibile che ogni giorno vengono buttate letteralmente nell’immondizia…. un dramma!!!

La Fao stima che ogni anno nel mondo vengano buttate via 1,3 miliardi di tonnellate di avanzi, l’equivalente di un terzo di tutto il cibo prodotto. É il quadruplo di quanto servirebbe a nutrire gli 868 milioni di persone che nel mondo soffrono la fame.
Cosa fare? è semplice…. ecco le 4 parole chiave di Cortilia per ridurre gli sprechi alimentari:
1) Essenziale
Marco Mengoni a parte, questa parola è l’antitesi al consumismo e all’inutilità della spesa fatta con impulso.
Fare una lista della spesa, acquistare solo quello di cui avete effettivamente bisogno sono i primi passi per evitare che dispense e frigoriferi si riempano del superfluo.
2) Territorio
Preferire il cibo locale, coltivato vicino a voi, compatibilmente con ciò che il territorio può ed è in grado di offrire. In questo modo si sostiene l’agricoltura locale, il lavoro degli agricoltori, si valorizza la stagionalità e i ritmi della natura. Un modo concreto di custodire la terra, premiare chi la valorizza e non chi la distrugge.
3) Agricoltura
Il cibo è il prodotto dell’agricoltura. Evitare i cibi troppo manipolati, risultato di processi industriali che generano grande inquinamento, sprechi di energia e valori nutrizionali scadenti. Questi cibi sono i primi a finire nell’immondizia, insieme a tonnellate di materiale di confezionamento.
4) Cucina
Valorizzare le vostre capacità ai fornelli. Gli sprechi si riducono anche con un’adeguata cultura alimentare. L’immenso bagaglio di ricette della tradizione gastronomica, ma anche la creatività di foodblog e la rete, offrono opportunità per cucinare e dare un risvolto gastronomico a tanti ingredienti, compresi i più insoliti, valorizzando le parti meno nobili e gli avanzi.