5 ingredienti, 5 mosse, una ricetta: uovo in camicia con insalata di carciofi e crema di bietole

Cosa fate voi quando non avete tempo per fare la spesa ma non volete rinunciare a mangiare sano, con frutta e verdura fresca e soprattutto di stagione?! La nostra amica RobySushi si è rivolta a Cortilia per fare la spesa come in campagna.

Il risultato? Una ricetta gustosissima da preparare in sole 5 mosse. Le abbiamo chiesto di ideare tre #ricettein5mosse usando i prodotti di Cortilia. Oggi ci propone la prima: un antipasto vegetariano, che può trasformarsi tranquillamente in piatto unico se lo accompagnate per esempio con del riso basmati lesso, a base di uova, verdura e formaggio.

Volete sapere di cosa si tratta? Di un uovo in camicia con insalatina di carciofi e crema di bietole. 

tempo di preparazione: 15 minuti
tempo di cottura: 25 minuti
occorrente: una pentola grande, un mixer ad immersione, un tagliere, una pentola piccola, una ciotolina piccola, carta assorbente
difficoltà: facile
stagione: primavera
tipologia: antipasto light di verdure

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:

  1. due uova biologiche Cascina Pizzo
  2.  180 g di bietole fresche
  3. due carciofi puliti
  4. un limone
  5.  40 g di caciotta di mucca Az. Agricola Il Fornasotto a scaglie

…..e poi, olio extra vergine d’oliva, aceto di vino, sale e pepe nero.

PREPARAZIONE:

  1. Lavare accuratamente le bietole. Lessarle in una pentola con due dita di acqua bollente. Appena saranno morbide scolarle e lasciarle raffreddare.
  2.  Strizzare accuratamente le bietole, metterle nel bicchiere di un mixer ad immersione con olio evo, sale e un cucchiaino di limone. Frullare fino ad ottenere una crema liscia. (Facoltativo: passare in un colino a maglia fine)
  3. Tagliare a fette molto sottili i carciofi e condirli con olio evo, sale, pepe nero e due cucchiai di succo di limone.
  4. Portare ad ebollizione dell’acqua in una pentola piccola. Appena raggiunto il bollore aggiungere un cucchiaino di aceto di vino. Con un cucchiaio girare l’acqua in modo da creare un mulinello, e unire, al centro di questo un uovo. Lasciar cuocere, e appena l’albume di sarà rappreso togliere con una schiumarola e farlo asciugare con della carta assorbente. Ripetere la stessa operazione con l’altro uovo.
  5. Impiattare mettendo sul fondo del piatto due cucchiai di crema di bietole, e con il dorso dello stesso sbattere leggermente sulla crema in modo da sporcare il piatto. Unire i carciofi, l’uovo e le scaglie di formaggio. Terminare con un pizzico di sale e pepe sull’uovo.

BUON APPETITO!

Carpaccio di carciofi

I carciofi sono una verdura meravigliosa, che purtroppo ha una stagionalità molto ristretta. Come tutte le cose buone, si fanno apprezzare in ogni forma, ma per gustarne tutto il sapore e la delicata croccantezza, vanno assaggiati in purezza, crudi, affettati sottilissimi e accompagnati da prodotti che ne esaltino le qualità.

Per questo in questo carpaccio vegetariano li abbiamo inframmezzati a spicchi di dolcissimi limoni, e alla delicatezza della Raspadura, un formaggio lodigiano che deve la sua particolarità all’essere servito in sottilissimi veli che ne esaltano sapore e consistenza.

carpaccio di carciofiIngredienti per 4 persone:
4 carciofi
2 limoni
80 g di raspadura
4 cucchiai olio evo
sale
pepe
a piacere qualche foglia di menta.

Occupatevi dei carciofi: eliminate tutte le parti spinose e la “barba” al cuore della verdura. Lasciate i cuori ottenuti in acqua acidulata con il succo di un limone, per evitare che anneriscano.
carpaccio di carciofi - step 1Tagliate i carciofi a metà e poi a fettine sottilissime, con un coltello o con una mandolina, rimettendo le fettine in acqua acidulata fino al momento di usarle.
carpaccio di carciofi - step 2

Tagliate a metà il secondo limone, pelatene a vivo un a metà e spremete l’altra metà in una ciotola. Miscelate il succo del limone all’olio extravergine, salate e pepate e sbattete forte per creare un’emulsione.
Scolate i carciofi, asciugateli, disponeteli sul piatto, conditeli con l’emulsione e con la raspadura e servite.

Carciofi ripieni al forno

carciofi sono una delle verdure di fine inverno che anticipa l’arrivo della primavera. Sono buoni in ogni modo, fritti certo sono decisamente tipici delle zone del Lazio, ma anche con questo ripieno vegetariano sono davvero golosi!

Ci sono infinite varianti a questa versione: potete aggiungere formaggio al ripieno, o carne, o salumi a vostro piacimento. Con pecorino e mentuccia invece del prezzemolo, per esempio, richiameranno il sapore dei carciofi alla giudia, senza la pesantezza del fritto!

carciofi ripieniGrado di difficoltà: facile
Tempo di preparazione: 50 minuti

Ingredienti:
4 carciofi
90 g di pane raffermo
1 uovo
uno spicchio di aglio
un mazzetto di prezzemolo
sale
pepe
olio evo qb

Preparate i carciofi: mondateli eliminando le foglie esterne e tagliando le punte spinose. Metteteli a cuocere in un cestello per la cottura a vapore, e lasciateli cuocere fino a che saranno morbidi.

carciofi ripieni - step 1Scavate l’interno con un cucchiaino. Impastate il pane raffermo grattugiato con l’uovo e il prezzemolo e aglio tritato. Riempite la cavità del carciofo con il ripieno preparato.

carciofi ripieni - step 2Ponete in una teglia, cospargete di olio e cuocete in forno caldo a 200°C per circa 10 minuti, tempo necessario per la doratura delle verdure.

Ricette di Stagione – Settimana n. 14/2014

Faciligustoseessenziali. Con le Ricette di Stagione proposte, è possibile, in pochi passi, realizzare squisiti piatti, valorizzare gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori e assaporare il gusto del territorio.

ZUPPA DI CIPOLLA CON CROSTONI AL TALEGGIO

Una zuppa squisita in grado di conquistare anche i palati più raffinati. La dolcezza delle cipolle si sposa meravigliosamente con il piccante del taleggio. La croccantezza del pane completa e arricchisce la cremosità di questa vellutata. Impossibile resistere.

Ingredienti per 4 persone:

In una pentola capiente mettete le cipolle pulite e tagliate a spicchi, le patate pelate e spezzettate, le carote sbucciate, la costa di sedano per intero, l’acqua, il sale e un filo di olio extravergine di oliva. Ponete sul fuoco e lasciate cuocere per circa 40 minuti o comunque fin quando le verdure non si saranno appassite.
Nel frattempo preparate i crostoni di pane ricavandovi 4 fette spesse da un filone di pane casereccio e adagiandovi sopra una fetta di taleggio. Infornate in forno caldo a 180 °C e lasciate tostare per circa 10 minuti.
In questo tempo con il frullatore a immersione riducete a crema la zuppa di cipolle, aggiungete 200 ml di panna liquida fresca e asciate riposare per qualche minuto.
Togliete i crostoni dal forno, versate la zuppa in 4 ciotole individuali e adagiatevi i crostoni. Servite eventualmente con ulteriore olio extravergine di oliva.

PASTA COL BROCCOLO ALLA PALERMITANA

Come coniugare gusto e genuinità? Ecco un primo piatto dal fascino esotico e dal gusto mediterraneo. Provate a condire questi spaghetti ai broccoli con pomodorini, pinoli e uvetta, a completare il tutto. Il palato vi ringrazierà.


Ingredienti per 4 persone:

  • 1 broccolo di media dimensione
  • 360 g di spaghetti trafilati al bronzo
  • 1 cipolla
  • 3 acciughe
  • 6-8 pomodorini ciliegini
  • 50 g di pinoli
  • 50 g di uvetta sultanina
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe
  • 100 g di parmigiano grattugiato

Tagliate le cime del broccolo, lavatele e cuocetele in abbondante acqua bollente salata per qualche minuto. Verificate con l’aiuto di una forchetta quando il gambo si sarà ammorbidito e con una schiumarola scolatele, mantenendo viva la loro acqua di cottura.
Nel frattempo tritate finemente la cipolla, rosolatela in padella con l’olio e quindi fatevi appassire i filetti di acciuga. Unite i pomodorini, schiacciateli con una forchetta, salateli e fateli insaporire per un paio di minuti.
Aggiungete il broccolo precedentemente sbollentato, i pinoli e l’uvetta; versate un paio di mestoli dell’acqua di cottura del broccolo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio.
Cuocete gli spaghetti nell’acqua di cottura rimasta e quando saranno al dente scolateli e uniteli al condimento che cuoce in padella. Fate saltare il tutto insieme per un paio di minuti, aggiungete una manciata abbondante di parmigiano grattugiato e servite.

FRICO

Pochi, semplici ingredienti rendono questa ricetta davvero invitante. Per fare un buon piatto, infatti, si sa, non serve inventarsi nulla. E’ la qualità delle materie prime che conta. E questo piatto, dal sapore sincero e antico, ne è la prova.

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Ingredienti per 6 persone:

Sbucciate e tagliate la cipolla finemente e fatela appassire per pochi minuti in 2-3 cucchiai di olio extravergine di oliva (meglio che utilizziate una padella antiaderente).
Unite le patate che avrete precedentemente grattugiato con una grattugia dai fori larghi, facendole insaporire insieme alla cipolla e a una macinata di pepe fresco.
Un poco alla volta aggiungete quindi il formaggio che avrete precedentemente grattugiato e fatelo sciogliere in padella, modellando il composto come fosse una frittata. Man mano che salirà l’eccesso dell’olio dei formaggi scola telo e appena si sarà formata un’appetitosa crosticina su entrambi i lati del vostro frico, servitelo, da solo o accompagnato dalla verdura che preferite. Un suggerimento?  È ottimo con gli spinaci.

PADELLATA DI CARCIOFI, CAVOLO VERZA E PROSCIUTTO CRUDO

Con i contorni di verdura si va sempre sul sicuro. Se ancora non avete pensato a cucinare per la sera, provate questa ricetta: con pochi ingredienti la resa è assicurata. E finché ci sono ingredienti come i carciofi, perché non approfittarne?

Ingredienti per 4 persone:

Sfogliate la parte esterna dei carciofi arrivando alle foglie più morbide. Tagliateli a metà, privateli della barba e tagliateli ulteriormente a spicchi. Quindi immergeteli in acqua e limone e lasciateveli dentro fino a pochi istanti prima di cucinarli.
Prendete le foglie esterne della verza, quelle più scure e più carnose. Lavatele bene e riducetele a listerelle. Allo stesso modo tagliate il prosciutto.
Intanto fate rosolare l’aglio insieme a un filo di olio extravergine di oliva e unitevi prima i carciofi e solo dopo 5-6 minuti la verza. Trascorsi ulteriori 5 minuti aggiungete il prosciutto crudo, il timo e solo dopo aver assaggiato, eventualmente del sale.
Fate saltare bene e servite ancora caldo.

Come lo cucino?! Conosci e impara a preparare i Carciofi

campo_di_carciofiCarciofi, ultima chiamata! La stagione di questi ortaggi volge ormai al termine, ma come resistere al loro gusto? Meglio approfittarne finché si è in tempo, godendo ancora della bontà di questo ortaggio.

Descrizione
La parte edibile del carciofo non è altro che una gemma del fiore di una pianta simile al cardo selvatico. La gemma interna è protetta da tante “foglie” verde scuro che la racchiudono. La parte superiore di queste foglie presenta delle spine che vanno sempre scartate, così come le foglie più esterne che risultano spesso molto dure.  Queste foglie esterne sono molto scure, mentre l’intensità del verde si affievolisce man mano che si arriva al cuore del carciofo, fino a ridursi a una peluria lunga e finissima. Il cuore vero e proprio, la base rotonda, è tenero e carnoso ed è la parte più gustosa.

Proprietà
Il segreto delle virtù dei carciofi risiede nella cinarina, sostanza aromatica che gli conferisce il caratteristico sapore amaro e molte delle sue proprietà benefiche. I carciofi sono ricchi di potassio e sali di ferro  oltre ad avere un altissimo livello di fibre insolubili che lo rendono particolarmente adatto a chi ha problemi di intestino.  Sono tra gli ortaggi più indicati in una dieta disintossicante in quanto diuretico.

Stagionalità
Il ciclo del carciofo è autunno-primaverile. In tarda primavera la pianta va in riposo con il disseccamento di tutta la parte aerea, fino al risveglio che avviene nuovamente con le prime pogge autunnali.

Conservazione
Perché si sia certi che un carciofo sia fresco occorre prestare attenzione alle seguenti caratteristiche: la punta deve essere ben chiusa e le foglie esterne di colore verde scuro. Il gambo deve essere privo di ammaccature e presentare foglie ancora fresche e dal colore brillante.
Se freschi e integri, i carciofi possono essere conservati in frigo per 5-7 gg, ma se cotti vanno consumati rapidamente perché il loro sapore vira subito all’amaro. Inoltre,  una volta puliti i carciofi non possono essere conservati a lungo perché tendono ad annerire.
I carciofi possono essere congelati, sia crudi, dopo averli puliti e immersi nell’acqua acidulata, sia precotti per 5-10 minuti in acqua bollente. Un consiglio: se optate per questa scelta, una volta cotti i carciofi, scolateli e lasciateli raffreddare, quindi disponeteli su un vassoio ben distanziati tra loro e metteteli a congelare. Solo in un secondo momento radunateli in un unico sacchetto, così eviterete che si congelino in un unico blocco poi difficilmente utilizzabile.

In Cucina
Il carciofo è un ingrediente in grado di impreziosire qualsiasi ricetta. Sono moltissimi i modi in cui può essere utilizzato in cucina: crudo, tagliato finemente e condito in insalata, oppure cotto, da solo oppure come base per moltissime ricette.
Per utilizzare i carciofi in cucina occorre eliminarne le foglie più esterne, la peluria interna  e le punte spinose, quindi lavarli sotto acqua corrente.

Vediamo nel dettaglio come procedere a pulire questo ortaggio:per prima cosa eliminate la punta del carciofo tagliando circa 2-3 cm di spine, quindi procedete sfogliando il carciofo ed eliminando le foglie più esterne e dure. Togliete quindi la parte più interna del carciofo, ovvero la “barba”. Durante questa operazione dovete considerare per quale ricetta state preparando i carciofi: se vi interessa mantenerli interi, aiutatevi con un cucchiaino con cui andrete a scavare il centro del carciofo, altimenti tagliatelo in quarti ed eliminate la parte centrale.
Man mano che avrete pulito i carciofi, metteteli in una ciotola con acqua fredda e succo di un limone, in questo modo eviterete che diventino neri.
Il gambo del carciofo può essere consumato, ma con alcune accortezze: eliminatene la parte finale più dura e raschiate via la sua superficie, in modo da togliere eventuali spine e conservare solamente la parte più tenera.

Se vengono poi stufati, sono utilizzabili sia come ripieno di torte salate, sia come sugo per condire la pasta.
La classica ricetta di carciofi alla romana, stufati e conditi in cottura con prezzemolo, olio, aglio e mentuccia è ormai conosciuta e apprezzata in tutta Italia. Non mancano le varianti: i carciofi trifolati, tagliati e cotti in padella con olio e uno spicchio d’aglio e conditi con prezzemolo e pepe sono altrettanto saporiti.  Gli sformatini di carciofi sono un’altra ottima ricetta con cui prepararli, magari accompagnati da una delicata crema al formaggio.
I carciofi sono un’ottima base per le torte salate, magari accompagnati a piselli e ricotta, oppure per una buona frittata.
Inoltre si prestano per essere utilizzati nella preparazione di risotti delicati o di sughi. Provate semplicemente a cuocerli a vapore, passarli in un mixer e utilizzarli per condire la pastasciutta: sono squisiti. I più golosi, infine, potranno provarli fitti in pastella.