Il regalo? L’ho comprato online

E anche il Natale 2011 ce lo siamo lasciati alle spalle. E’ tempo di bilanci, dunque, e in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo non possono che essere poco rosei. Tuttavia gli italiani non sembrano avere perso l’entusiasmo per l’arrivo di questa festa e, anche se la spesa media per i regali si è ridotta, non si è rinunciato a mettere qualcosa sotto l’albero.
Secondo i dati di una rilevazione Cermes Bocconi, la spesa per i regali si è ridotta dell’ 8,1% e la metà degli italiani ha speso meno che nel 2010. La parte del leone nei regali la fanno i capi di abbigliamento,  gli articoli tecnologici e i prodotti tipici alimentari. Un dato, però, emerge su tutti: quest’anno la spesa online ha subito un incremento molto significativo conquistando ben il 27% del mercato.
Ma qual è l’identikit di chi acquista online? Uomini, per lo più, che si collocano nelle fasce di età sotto i 30 anni e sopra i 50 anni.
A confermare la crescente tendenza all’acquisto online è stata anche una ricerca condotta da Human Highway in collaborazione con Netcomm (il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano): secondo le previsioni ben cinque milioni di persone avrebbero effettuato acquisti online e per un milione e mezzo di italiani il Web è stato l’unico canale per lo shopping natalizio.

E se domani pranzassi a casa?

Metti una giornata di festa infrasettimanale.
Metti la voglia di preparare qualcosa di buono per sé e per la propria famiglia.
Metti il desiderio di preparare qualcosa di tipico e di stagione.
E se domani rimanessi a casa a pranzo?
produttori locali del territorio hanno pensato a un box speciale, adattissimo per un pranzo invernale in famiglia. Oltre alla comodità di poter ordinare direttamente online su Geomercato tutti gli ingredienti necessari, il box verrà consegnato a casa tua all’orario che ci indicherai al momento di effettuare l’ordine.
Il box contiene:
·         un salame (750 gr circa) di produzione artigianale: insaccato in budello naturale, legato a mano e fatto stagionare naturalmente all’interno delle cantine della cascina. Per la sua produzione, inoltre, non vengono utilizzati coloranti, farine di latte e glucosio;
·         una confezione da 200 gr circa di raspadura: sottilissime sfoglie di formaggio Grana del tipo Granone lodigiano, ottenute raschiando la forma intera del formaggio con un particolare coltello. Solitamente viene servita come antipasto, spesso accompagnata da salumi, noci o funghi. Un’ottima idea è quella di lasciarla mantecare sul risotto o sulla polenta;
·         una confeziona da un kg di farina gialla da polenta prodotta con antiche varietà di mais da conservazione (nostrano di Storo, Pignoletto rosso);
·         un cotechino da circa 500 gr di produzione artigianale: insaccato in budello naturale, legato a mano e lasciato stagionare nelle cantine. Prodotto senza l’utilizzo di coloranti, farine di latte e glucosio;
·         una bottiglia di vino rosso da 75 cl dell’ az. Agr. La Sosta di Montescano (PV), azienda a conduzione familiare che produce i propri vini con metodi artigianali;
·         e per finire…una confezione da circa 250 gr di frollini alle mandorleimpastati a mano e preparati con ingredienti biologici provenienti da produttori della zona del Parco Agricolo Sud di Milano.
Scegliendo di acquistare questo box non dovrete nemmeno perdere tempo per pensare agli abbinamenti della spesa. Se, poi, sul sito di Geomercato altri produttori locali vi stuzzicheranno l’appetito con i loro prodotti, nulla vi impedirà di aggiungere alla vostra spesa online altri prodotti, che arriveranno sulle vostre tavole freschissimi, solo poche ore dopo essere stati raccolti e confezionati.
Che dite? Provate?
Date un’occhiata qui: http://goo.gl/TwZDn

Confezione regalo a filiera corta: il regalo è giusto.

Il natale è alle porte. Lo mostrano le città: si vestono di luci e di decorazioni; nelle strade si inizia a sentire a parlare di acquisti e regali per amici e parenti. Cosa finirà sotto l’albero? Se non avete idee, perché non pensare di donare qualche leccornia? Una cosa diversa, ma non strana, visto che ogni anno – come rivela una ricerca di Coldiretti – sono sempre di più gli italiani che lo fanno.

Analizzando i dati raccolti nella ricerca Xmas Survey 2011 di Deloitte, Coldiretti ha osservato che nel Belpaese questo natale sarà all’insegna della gastronomia: alimenti e bevande di qualità non finiranno solo sulle tavole italiane per cene e pranzi di festa, ma anche dentro i pacchetti dei regali.

Sarà un natale di crisi e, in queste condizioni, torna di moda il “regalo utile”; e nulla può essere altrettanto utile che un alimento. Come sottolinea la Coldiretti “la spinta verso regali utili premia l’enogastronomia anche per l’affermarsi di uno stile di vita attento a ridurre gli sprechi che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio.”

Perché allora non far cadere la propria scelta sui prodotti a filiera corta, venduti direttamente dai produttori agricoli, senza intermediari, che garantiscono in qualità, tracciabilità dell’origine e convenienza.

Regalare confezioni natalizie di prodotti tipici del nostro territorio potrebbe rivelarsi una scelta quanto mai originale che verrà sicuramente apprezzata.

Presto anche sulla piattaforma di Geomercato saranno disponibili prodotti e confezioni regalo.

La spesa online, inoltre, vi consentirà di evitare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping natalizio.

Attenzione e Km0: ricetta contro l'obesità giovanile

Tra le cause del dilagare dell’obesità giovanile negli Stati Uniti, certamente, rientra la cattiva alimentazione dei bambini. Oltreoceano la situazione è grave: un bambino su tre è in sovrappeso o obeso e i tassi sono ancora più elevati in alcuni gruppi etnici.

Per correre ai ripari si è mobilitato persino il Congresso, che ha caldeggiato la creazione di un Gruppo di Lavoro Interistituzionale federale sulla nutrizione e la salute da parte della Federal Trade Commission, insieme alla Food and Drug Administration, il Centers for Disease Control and Prevention e il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e con la collaborazione di esperti di marketing.

Alla fine di aprile è stato pubblicato un documento contenente dei “propositi” volti a incoraggiare le aziende alimentari a sottoporsi a un’autoregolamentazione nella produzione e nella pubblicità degli alimenti destinati a bambini e adolescenti (dai 2 ai 17 anni).

“I bambini sono fortemente influenzati dalle pubblicità alimentari che vedono in televisione e altrove. Creare un marketing alimentare che sostenga, piuttosto che minare, gli sforzi dei genitori per incoraggiare un’alimentazione sana fra i bambini avrà un impatto significativo sulla riduzione dell’epidemia di obesità infantile “ ha detto Kathleen Sebelius della Health and Human Services.

Cosa dovrebbero fare, dunque, le aziende alimentari per incentivare uno stile di vita e uno stile nutritivo sani? Innanzi tutto limitare grassi saturi, zuccheri aggiunti e sodio negli alimenti venduti ai bambini; inoltre la pubblicità dovrebbe incoraggiare i bambini a scegliere solo alimenti genuini come frutta, verdura, cereali integrali, senza grassi o a basso contenuto di grassi, prodotti lattiero-caseari, pesce, carne magra extra e pollame, uova, noci o semi, e fagioli.

Vedremo se entro il 2016 l’industria alimentare riuscirà a rispettare i principi di produzione e di marketing che sono stati indicati.

In Italia, fino ad ora, la salute dei giovani e giovanissimi è stata salvata dalla dieta mediterranea, che ha posto un argine all’obesità giovanile. Sicuramente, sulle nostre tavole, il consumo di frutta e verdura è molto più sviluppato che negli Stat Uniti.

Inoltre, come rilevato dalla Coldiretti, “nonostante il contenimento della spesa dei prodotti alimentari, resta alta l’attenzione alla qualità del prodotti, come dimostra l’andamento del biologico, soprattutto attraverso la ricerca di canali di acquisto alternativi.” Dunque mercatini locali, ma non solo. Dove non arrivano i produttori agricoli, arriva la rete: la spesa online su Geomercato è un modo sicuramente pratico e veloce per fare la spesa che consente di portare sulla propria tavola prodotti a km0 saporitissimi e appena raccolti negli orti del tuo territorio.