La cultura della pasta ripiena

Ravioli, agnolotti, anolini, marubini, tortelli, tortellini, tortelloni, casoncelli, cappelletti, cappellacci, pansotti e molti altri ancora… Potremmo riempire una pagina di intera di nomi, nomignoli e varianti locali, dialettali e addirittura familiari dell’universo galattico della pasta ripiena. Dietro a questo artefatto popolare diffuso in tutte le regioni italiani, ma anche presente in molte zone del mondo, si racchiudono storia, cultura e una sapienzialità di gesti e riti memorabili.

La famose Sfogline, ovvero le donne di casa dedite alla preparazione della sfoglia di pasta fresca rappresentative della cultura emiliana e romagnola, sono l’emblema di questa lunga tradizione, una tradizione affidata ancora al rito e ai valori dell’artigianalità e degli ambienti domestici. Attorno a questo immutabile e straordinario mondo, non manca tuttavia una forte presenza di varianti industriali, di un articolato comparto tecnologico in cui le macchine si sostituiscono alle mani garantendo un’immensa proliferazione di ravioli e paste ripiene di ogni sorta e gusto. I risultati, sebbene privi delle note di colore delle cerimonie casalinghe, non mancano di interesse e qualità. Esistono, infatti, ottimi prodotti realizzati su media-larga scala ricorrendo a materie prime ineccepibili.

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Cortilia ha percorso in lungo e in largo la Pianura Padana alla ricerca di un pastificio artigianale. Ne abbiamo selezionato uno, alle porte di Milano. Si tratta del Pastificio Mazzali, la realtà familiare iniziata con Renzo e Caterina, poi perfezionata da Wilma, oggi affiancata dalla giovane Martina. I Mazzali sono artigiani della pasta fresca dagli anni Cinquanta. L’azienda ha origini mantovane ed è custode di una produzione attenta e scrupolosa, affidata alla tradizione padana di interpretare la cultura della pasta ripiena. Agnolotti, ravioli, tortelli, cappelletti, sostenuti dalle più svariate e gustose farciture, da quelle più classiche alle più esose.

WilmaMazzali-GnocchiRScopri la gamma completa del Raviolificio Mazzali: clicca qui

Gnocchi di ricotta colorati

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Gli gnocchi di ricotta sono un’ottima e rapida soluzione per una cena diversa dal solito. Nella settimana di carnevale però, diventano anche un modo piacevole per giocare con i colori della verdura, e creare un primo piatto a tema speciale e rapido.

In questa ricetta noi abbiamo voluto lasciare spazio ai colori e ai retrogusti leggeri delle verdure, e abbiamo condito gli gnocchi semplicemente con burro e salvia. Ma non abbiamo rinunciato ad un tocco di magia: un pizzico di cannella, proprio coma facevano le nonne lombarde quando servivano un burro e salvia un po’ particolare…

gnocchiTempo di realizzazione 40 minuti

Ingredienti per 4 persone
250 g di ricotta fresca
220 g di farina ( va bene anche una integrale o semi-integrale o un mix di farine di cereali differenti)
un cucchiaio di barbabietola al forno frullata
un cucchiaio di spinaci bolliti frullato
un cucchiaio di curcuma

( volendo usare altri coloranti potete frullare delle carote per gnocchi arancioni, usare il concentrato di pomodoro per quelli rossi, cavolo cappuccio rosso per degli gnocchetti viola…)

sale q.b.
una noce abbondante di burro
un pizzico di cannella
qualche foglia di salvia

In una boule impastate la ricotta setacciata con 200 g di farina. Formate una bella palla, dividetela in tre e aggiungete a ciascun pezzo il cucchiaio di coloranti. Lavoratela per bene fino ad ottenere un colore omogeneo.

gnocchi - step 1Formate con ogni colore dei salsicciotti spessi quanto un dito. Tagliateli a tocchetti di circa 1 cm e passate ogni tocchetto sui rebbi di una forchetta in modo da dare la classica rigatura.

gnocchi - step 2Bollite gli gnocchi in acqua salata fino a che non verranno a galla. In una padella intanto sciogliete il burro e lasciatelo insaporire con la salvia. Unite la cannelle e fate saltare a lungo gli gnocchi: il movimento della padella con l’amido e l’acqua della pasta farà si che si formi una bella emulsione che andra ad avvolgere ed insaporire i vostri gnocchetti. Servite caldissimi.

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Gnocchi di spinaci in salsa di taleggio, che la forza sia con voi

Finalmente è venerdì e chissà che non riusciate a ritagliarvi un po’ di tempo da dedicare alla cucina. Abbiamo quindi pensato di suggerirvi una ricetta di stagione ottima per i grandi, ma adattissima anche per i bambini. Basterà cambiare il condimento con cui la portate in tavola, et voilà, il gioco è fatto: tutti accontentati!

Ecco dunque come preparare un ottimo primo, salutare, nutriente e gustoso: gnocchetti di spinaci al taleggio.

Ingredienti per 4 persone:

100 gr di farina

700 gr di patate

400 gr di spinaci

200 gr di taleggio

250 ml di panna fresca

Sale

Pepe

Come prima cosa preparate gli gnocchi: iniziate lavando gli spinaci e facendoli lessare in pochissima acqua salta. A cottura ultimata scolateli, strizzateli molto bene in modo che perdano tutta l’acqua, tritateli e lasciateli da parte.

Contemporaneamente, in un’altra pentola, mettete a cuocere le patate con la buccia in abbondante acqua salata per circa 30-40 minuti. Quando le patate saranno cotte, lasciatele raffreddare e sbucciatele e schiacciatele con uno schiacciapatate.

Ora disponete la purea ottenuta su un piano infarinato e unitevi anche gli spinaci tritati.

Assaggiate e, se necessario, aggiustate di sale. Lavorate bene gli ingredienti, aggiungendo un pochino di farina finché non otterrete un impasto compatto. Quindi dividetelo e formate dei filoni dallo spessore di circa 2-3 cm. Suddividete i filoni in tanti tocchetti che poi righerete con i rebbi di una forchetta esercitando una leggera pressione in superficie.

Ora che gli gnocchi sono pronti, passate al condimento: versate la panna in un tegame, aggiungetevi il taleggio a pezzetti dopo averne eliminato la crosta e fatelo sciogliere a fuoco dolce. Completate la cottura lasciando che la salsa si addensi, quindi aggiungete un po’ di pepe, a piacere.

Infine lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolateli non appena verranno a galla. Uniteli al condimento di formaggi e lasciateli insaporire.

Per i più piccoli, se il sapore del taleggio risulta troppo deciso, è possibile condire gli gnocchi a parte co un po’ di burro o utilizzare un po’ della panna fresca.

Buon appetito!