Farinata al cavolo nero e cipollotto

Eh si, siamo tutti un po’ stanchi delle verdure invernali. Sono buone e fanno bene, ma anche il nostro palato piano piano ha voglia di risvegliarsi e di cogliere dall’orto le verdurine nuove e fresche che arriveranno tra qualche settimana.

In questa sfiziosa versione della farinata si incontrano il meglio dell’inverno, cioè il cavolo nero sopravvissutto alle gelate, che la tradizione vuole sia il migliore in assoluto, e le primizia della terra, i cipollotti bianchi e teneri.

Perfetta per una cena rapida, o dentro un panino goloso, servita con un’insalata, siamo certi che andrà a ruba anche sulle vostre tavole!!

Una piccola nota: il riposo della pastella serve a rendere maggiormente digeribile la farina di ceci. Per questo se riuscite a farli riposare almeno 4 ore, otterrete un prodotto ancora più digeribile, ma se non avete questo tempo il risultato a livello gustativo non sarà comunque inficiato.

farinataGrado di difficoltà: facile

Ingredienti per una teglia 20*30 cm
150 g di farina di ceci
300 ml di acqua fresca
150 g di cavolo nero, solo le cimette e le parti più tenere
3 cipollotti freschi
sale
pepe
olio

Stemperate poco a poco la farina di ceci con l’acqua. Salate e pepate abbondantemente e lasciate riposare al fresco più che potete ( potete anche preparare la pastella la sera prima, ma se avete solo 30 minuti, andrà bene comunque) .

farinata - step 1Tagliate il cavolo nero sottilissimo e fatelo scottare in acqua bollente salata. Scolatelo per bene .

farinata - step 2Ungete una teglia con abbondante olio extravergine d’oliva, distribuitevi il cavolo nero e il cipollotto affettato sottilissimamente, e coprite tutto con la pastella: lo strato che ne uscirà sarà sottilissimo, di pochi mm, ma è quello giusto per la farinata.

farinata - step 3Cuocete in forno a 200°C per 10 minuti, poi accendete il grill e cuocete per altri 5 minuti.Servite calda o fredda, a piacere.

Ministrudel di cavolo nero e patate

Piccoli appetizer o secondo vegetariano, questi ministrudel sono saporitissimi e diventano un modo piacevole per gustare il cavolo nero, ingrediente magico dell’inverno che di solito viene relegato alle zuppe.
Serviti con un’insalata di radicchi, con un tocco di valeriana per pregustare il sapore della primavera, saranno un piatto da applauso.

strudel Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 50 min

Ingredienti per 8 strudel
300 g di patate a pasta gialla lessate
150 g di cavolo nero
1 piccolo cipollotto
80 g di fornaleggio
un pizzico di sale
un cucchiaino di curcuma
una macinata di pepe nero
1 cucchiaio di olio

per la pasta:
200 g di farina (consigliata: semintegrale)
100 ml di acqua
5 cucchiai di olio
un pizzico di sale
semi di sesamo a piacere

Radicchio e valeriana per servire.

Cominciate con il preparare la pasta: impastate la farina con l’acqua e il sale e formate una palla, che dovrà essere soda ma malleabile. Ungetela con due cucchiai di olio e lasciate riposare coperta.

Affettate il cavolo nero pulito in striscioline sottili. In una larga padella fate soffriggere la cipolla tagliata a cubetti con un cucchiaio di olio, unite il cavolo nero e qualche cucchiaio di acqua e lasciate ammorbidire il cavolo, unendo altra acqua se necessario.
Schiacciate le patate in una boule, unite il cavolo nero morbido, la curcuma, il sale, il pepe e il fornaleggio a cubetti.

Strudel step 1Aiutandovi con le mani ben unte d’olio, stendete la pasta in un velo sottilissimo.Non preoccupatevi se dovessero formarsi dei buchi. dividete la sfoglia in 8 parti e ponete un cucchiaio di ripieno su ogni rettangolo.

strudel step 2Arrotolatelo non troppo stretto, posizionateli sulla teglia del forno coperta di carta forno, se vi piace cospargeteli di semi di sesamo e cuocete in forno caldo a 200°C per circa 15 minuti, fino a che saranno dorati.

Vellutate, regine d’autunno

014cCome fare il pieno di vitamine senza rinunciare al gusto?
Semplice, con le vellutate.
Cucinarle è davvero semplicissimo: occorrono verdure di stagione fresche, acqua…e un mixer.
Il gioco è presto fatto!
Prepararle è davvero veloce e sono un ottimo modo per fare mangiare la verdura anche ai bambini.

Ce ne sono per tutti i gusti, dalle più classiche a quelle più particolari, magari arricchite da ingredienti insoliti.

Qualche esempio?
La classica vellutata di zucca, quella al cavolfiore oppure quella, delicatissima, alle zucchine, o ancora alle erbette o al cavolo nero.
Dal mix delle diverse verdure si  possono fare abbinamenti con risultati davvero gustosi.
La zucca, ad esempio, si sposa benissimo con carote e patate.

Se vi piacciono le vellutate dense e compatte, si possono aggiungere le patate, che daranno consistenza. Mentre se amate i sapori delicati, al posto dell’acqua potreste aggiungere il latte in cottura.

Per impreziosire le vostre vellutate è possibile aggiungere ingredienti che daranno loro gusto e sapore.
Ad esempio, potete fare friggere un paio di cipolle, tritate grossolanamente e ripassate nella farina, in abbondante olio. Aggiungerle a fine cottura darà un tocco speciale alla vostra zuppa.
La stessa operazione può essere fatta con la pancetta tagliata a dadini, fatta soffriggere e aggiunta a fine cottura.

Come lo cucino?! Conosci e impara a preparare il Cavolo Nero

cavolo-toscano-detto-anche-cavolo-nero-2-40ce702e-7f50-4ecc-bf51-376e6d513c8cDa una grande passione per il cibo e, in particolare, la cura e la conoscenza degli ingredienti, è nata la nostra idea di presentarvi, di settimana in settimana, un ortaggio di stagione. Questa volta il protagonista del nostro approfondimento sarà il cavolo nero.

Stagionalità
Ortaggio tipicamente invernale, il periodo migliore per gustarlo è quello dei mesi più freddi, dopo le prime gelate, quando le foglie sono particolarmente tenere.

Caratteristiche
Si presenta con grandi foglie di un colore verde intenso, quasi nero, di forma allungata, spesse e bitorzolute.

In questo periodo consumare questo ortaggio può rivelarsi di grande aiuto per incamerare una riserva di risorse benefiche utilissime per affrontare la stagione più fredda. Il cavolo nero, infatti, possiede una notevole quantità di sostanze antiossidanti, vitamina A e, in particolare, C e potassio e ha poteri depurativi, antivirali e immunostimolanti.

Per godere al meglio delle preziose proprietà nutrizionali del cavolo nero è consigliabile non farlo cuocere per più di 15-20 minuti e utilizzare poca acqua.

Conservazione
In generale è sempre meglio consumare i cavoli freschi poiché risultano più saporiti e meno amari, ma si possono tranquillamente conservare in frigorifero per circa 4 giorni, possibilmente avvolgendone le foglie in uno strofinaccio inumidito.

In cucina
Il cavolo nero è un ingrediente forse poco conosciuto, ma si presta alla preparazione di diversi piatti e in zuppe e minestre, accompagnato da legume e cereali, regala il meglio di sé.
Qualche consiglio?
Unendolo a porri e patate si può ottenere una cremosa vellutata, mentre una zuppa squisita può essere cucinata mescolandolo insieme a cannellini e pane.

Ottimo sbollentato, come ingrediente da aggiungere a una frittata oppure ripassato in padella con cipolle rosse e utilizzato per la preparazione di una torta salata. O ancora, può essere utilizzato per condire la pasta, semplicemente arricchito con scaglie di parmigiano o come se fosse un pesto: unito a parmigiano, noci, aglio, sale e olio e mixato fino ad ottenerne una crema .

Aggiunto crudo alle insalate dà un tocco molto particolare: affettato finissimo si sposa bene con radicchio e finocchi.