Vellutate, regine d’autunno

014cCome fare il pieno di vitamine senza rinunciare al gusto?
Semplice, con le vellutate.
Cucinarle è davvero semplicissimo: occorrono verdure di stagione fresche, acqua…e un mixer.
Il gioco è presto fatto!
Prepararle è davvero veloce e sono un ottimo modo per fare mangiare la verdura anche ai bambini.

Ce ne sono per tutti i gusti, dalle più classiche a quelle più particolari, magari arricchite da ingredienti insoliti.

Qualche esempio?
La classica vellutata di zucca, quella al cavolfiore oppure quella, delicatissima, alle zucchine, o ancora alle erbette o al cavolo nero.
Dal mix delle diverse verdure si  possono fare abbinamenti con risultati davvero gustosi.
La zucca, ad esempio, si sposa benissimo con carote e patate.

Se vi piacciono le vellutate dense e compatte, si possono aggiungere le patate, che daranno consistenza. Mentre se amate i sapori delicati, al posto dell’acqua potreste aggiungere il latte in cottura.

Per impreziosire le vostre vellutate è possibile aggiungere ingredienti che daranno loro gusto e sapore.
Ad esempio, potete fare friggere un paio di cipolle, tritate grossolanamente e ripassate nella farina, in abbondante olio. Aggiungerle a fine cottura darà un tocco speciale alla vostra zuppa.
La stessa operazione può essere fatta con la pancetta tagliata a dadini, fatta soffriggere e aggiunta a fine cottura.

Come lo cucino?! Conosci e impara a preparare le Carote

caroteConosciutissima e molto utilizzata sulle nostre tavole, la carota è un ortaggio davvero versatile in cucina e si presta a numerosissime preparazioni. Il suo gusto, che vira al dolce, mette generalmente tutti d’accordo e la rende un ortaggio molto gradito anche ai bambini. Sarebbe buona regola abituarli in da piccoli a sgranocchiare questa radice, magari sostituendola a una merendina. Le proprietà della carota, infatti, sono moltissime e qui proveremo a conoscere meglio questo ortaggio

Descrizione
La pianta della carota è caratterizzata da uno stelo erbaceo che esce dal terreno, con molti rametti e foglie simili a quelle del prezzemolo. La parte che generalmente viene utilizzata in cucina è rappresentata dalla radice, che si presenta di colore arancione accesso, anche se non mancano varietà di carote nere o gialle. Una curiosità: le carote di colore arancione, così come noi oggi le conosciamo, sono state selezionate da alcuni agronomi nei Paesi Bassi agli inizi del ‘700, in onore della famiglia allora regnante, gli Orange. La radice può avere diverse lunghezze e ha una consistenza croccante.

Proprietà
Un nome una garanzia! Da dove arriva il nome “carotenoidi”, straordinari antiossidanti base per il benessere e lo stare in forma, se non dalle carote? Questo straordinario ortaggio è un vero elisir per la salute.
Questa radice, infatti, grazie alla concentrazione di vitamine, sali minerali, carotenoidi e flavonoidi che possiede, è da sempre considerata un prezioso alleato contro i radicali liberi e la degenerazione cellulare; i suoi principi attivi aiutano occhi, il sistema immunitario e la pelle. Infatti favoriscono il ricambio cellulare della parte più superficiale del derma e ne consentono una buona idratazione. Mangiare carote è particolarmente utile per chi ha la pelle sensibile e disidratata o soffre di acne e pelle grassa.
Inoltre la radice della Carota ha la proprietà di attenuare le infiammazioni dello stomaco ed è un grande equilibratore della flora intestinale.

Conservazione
Perché una carota sia fresca, al momento dell’acquisto non deve presentare biforcazioni e il cuore, cioè la porzione centrale, deve essere più ridotto possibile. La polpa deve essere soda e croccante, di arancione intenso, più chiaro nel cuore.
In un sacchetto in frigorifero, le carote si conservano per diversi giorni giorni senza problemi. Addirittura, le carote si possono conservare anche per diversi mesi, se tenute a una temperatura di 0 °C ed un\’umidità relativa del 90-95%, mantenendo praticamente inalterate tutte le proprie caratteristiche organolettiche.

In cucina
Come tutti gli ortaggi, per sfruttare al meglio le potenzialità della carota, sarebbe bene consumarla cruda, senza togliere la buccia. E’ pure vero che la sua cottura non pregiudica l’utilità dei caroteni in essa contenuti, che sono resistenti al calore. Le carote, dunque, sono ottime quindi non solo crude in insalata, ma anche cotte come base per minestre, puré, contorni, ecc…

Sono davvero moltissimi i modi in cui la carota viene utilizzata in cucina.
E’ buonissima cruda, tagliata a julienne nelle insalate o a fiammifero in pinzimonio. Un piccolo suggerimento: evitate di fare passare troppo tempo tra il momento in cui le preparate e quello in cui le portate in tavola, perché le carte si ossidano molto facilmente all’esposizione di luce e aria e diventano più scure. Per mantenerne inalterati colore e vitamine è meglio condire subito le carote con un po’ d’olio d’oliva e limone.

Altro utilizzo diffusissimo delle carote sulla nostra tavola è come base per i soffritti, tritata finemente e unita a cipolla e sedano. Le carote sono ottime anche cotte, al vapore o in padella, magari lasciate cuocere dolcemente nel latte.
Inoltre, spesso completano le ricette di zuppe e minestre, in particolare abbinate ai legumi.

Ma non solo! Le carote possono essere usate anche per preparare dolci. La torta di carote è un’alternativa salutare rispetto a molti altri dolci perché non contiene il burro. Provatela, vi sorprenderà.

Ricette di Stagione – n.50

Facili, gustose, essenziali. Con le Ricette di Stagione proposte, è possibile, in pochi passi, realizzare squisiti piatti, valorizzare gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori e assaporare il gusto del territorio.

Queste Ricette sono state realizzate in collaborazione con i nostri amici Foodblogger, Teresa, Simona Daniela e Chiara.

CRESCIONE DI ZUCCA E PATATE

Il crescione romagnolo non è altro che la pasta della piadina, farcita e chiusa a mo’ di calzone e successivamente cotta sull’apposita teglia per piadina (in alternativa si può usare una pentola antiaderente). E perché non farcirlo con un prodotto assolutamente di stagione, la Zucca! unita a dell’ottima Ricotta per rendere il ripieno ancora più cremoso e delicato. Favoloso!

CrescioneZucca

crumpetsandco.wordpress.com

Ingredienti per la piada:

Ingredienti per la farcia:

Preparazione:

Preparare la farcia, scaldando in una padella due cucchiai d’olio e stufandoci per qualche minuto la cipolla tritata, unire la zucca a tocchetti. Dopo qualche minuto aggiungere del brodo vegetale o acqua finché la zucca risulti morbida. Lasciare raffreddare. Unire in una ciotola la zucca, un po’ delle patate a cubettini piccoli e della ricotta, quindi amalgamare il tutto. Aggiustare di sale e dare una spolverata di noce moscata.
Preparare l’impasto per piadina, unendo in una ciotola la farina, il sale, l’olio e pian piano acqua fino ad ottenere un impasto morbido. Trasferirlo su una spianatoia leggermente infarinata, lavorarlo, quindi stendere ogni pallina e formare un cerchio dello spessore di qualche mm. Farcire con il composto, posizionandolo sulla metà di ogni cerchio, chiudere il crescione sigillando bene i bordi e metterlo a cuocere sulla teglia antiaderente, ben calda, girandolo su ogni lato, finché ben cotto.

ZUPPA DI CECI E CAVOLO NERO

Con il freddo, la sera, si ha sempre più voglia di qualcosa di caldo da mettere nello stomaco: brodi, zuppe e vellutate, sono fonte di proprietà nutritive, ma al contempo leggere. La zuppa con Ceci e Cavolo nero è un’esplosione di salute! Infatti, il cavolo nero, è considerato un alimento utile nella prevenzione di numerose malattie, ricchissimo di vitamina C e dal bassissimo potere calorico, unito ai ceci e accompagnato da dei crostini di pane, riscatta il suo essere un ortaggio poco gradito.

ZuppaCeciCavolo

batuffolando.blogspot.it

Ingredienti:

Preparazione:

Mettere le verdure e gli aromi legati nell’acqua, salare leggermente e fare consumare quasi fino a chè il liquido si sarà dimezzato. Eliminare gli aromi legati, filtrare ed utilizzare il brodo.
Mettere in ammollo in acqua fredda con un pizzico di bicarbonato i ceci per una notte intera, meglio ancora 12 ore. Pulire il cavolo nero, tagliarlo a listarelle e lavarlo bene. In una casseruola mettere: il trito di sedano, cipolla e carota in poco olio e l’alloro, aggiungere i ceci sgocciolati; coprire abbondantemente d’acqua fredda leggermente salata.
Far cuocere a lungo, lasciando appena sobbollire, fino a quando saranno cotti. Unire poi 1 litro di brodo vegetale, il cavolo nero e cuocere ancora per circa 40 minuti. Spegnere il fuoco, condire con dell’olio e il grana, quindi servire con il pane a fette tostato sfregato di aglio.

ANATRA ARROSTO CON PATATE AL FORNO

Anatra, oche, polli e faraona! Questa ricetta può essere riprodotta su tutti questi animali da cortile. Ripiena e insaporita con aromi, vino e grappa, può essere il piatto principe del Cenone di Natale. Ad accompagnarla, il classico contorno di patate, ma cotte sottili sottili, quasi come delle chips. Realizzatela anche voi con l’anatra di Cascina Madonnina, peculiare per la bontà della sua carne.

AnatraArancia

danieladiocleziano.blogspot.it

Ingredienti:

  • Anatra – Cascina Madonnina, 1,5 kg
  • Pancetta – Cascina Lassi, 1 fetta
  • Limone BIO – Agricola Bionvio, metà
  • Grappa, 1 bicchierino
  • Vino bianco secco,100 ml
  • Rosmarino
  • Aglio BIO – Santa Brera, 1 spicchio
  • Patate – La Caiella, 4

Preparazione:

Una volta pulita e perfettamente lavata l’anatra, spruzzare al suo interno un bicchierino di grappa, quindi farcirla inserendo all’interno della cavità toracica un rotolino realizzato con la pancetta, il rosmarino e lo spicchio d’aglio. Con uno spago da cucina legare l’anatra per farla rimanere più compatta.
A questo punto porla in un tegame dai bordi alti, facendola rosolare da ogni lato in olio extravergine di oliva a fuoco vivace, per una decina di minuti.
Quando l’anatra risulta dorata aggiungere il vino bianco, lasciarlo sfumare poi aggiungere un bicchiere di acqua, continuare la cottura per altri 5 minuti a fuoco medio.
Inserire quindi l’anatra nel forno caldo a 200° per 35 minuti circa, non dimenticando di bagnare l’anatra di tanto in tanto con il fondo di cottura.
Nel frattempo preparate le patate, sbucciatele, lavatele sotto l’acqua corrente poi asciugatele , affettatele non troppo sottili, accomodatele su una placca ricoperta con carta forno. Infornate per 12 minuti nel forno caldo a 240°.
Togliere l’anatra dal forno, eliminare lo spago da cucina, la farcitura, poi sezionatela. Servite l’anatra con le patate al forno.

PANECAKE ALLA ZUCCA E NOCI

Colorata, profumata e di stagione, la Zucca è estremamente versatile, adatta sia per piatti salati che dolci! Provate a fare questo “panecake” in cui la Zucca ha come accompagnatrice una pioggia di Noci. Ideale per la pausa-merenda, tagliato a fette e tostato per un paio di minuti in una padella antiaderente in modo da renderlo fragrante ed enfatizzarne gli aromi. Eccezionale accompagnato con una confettura di Albicocche o di Mele, ma ottimo anche da solo.

PanecakeZucca

www.chiharubatolecrostate.com

Ingredienti:

  • Zucca BIO – Cassani Alberto, 350 gr
  • Fecola di patate, 150 gr
  • Farina di kamut, 100 gr
  • Malto, 4 cucchiai
  • Sciroppo d’agave, 3 cucchiai
  • Olio extravergine d’oliva – Santa Marta, 2 cucchiai
  • Cannella, 1 cucchiaino
  • Lievito per dolci, 9 gr
  • Gocce di cioccolato, una manciata abbondante
  • Noci – La Caiella, 100 gr
  • Confetture di albicocche – La Caiella

Preparazione:

Accendere il forno a 180° C. Ungere uno stampo da plumcake.
Schiacciare con una forchetta la polpa di zucca in modo da ottenere una purea, unirvi il malto, l’olio, lo sciroppo e amalgamare.
A parte unire tutte le polveri in una capiente ciotola, miscelare ed unirvi gli ingredienti umidi precedentemente preparati. Mescolare in modo da ottenere un impasto morbido e, se serve, aggiungere un goccio di latte.
Per ultimi unire le gocce di cioccolato e le noci tritate a pezzettoni.
Mescolare con cura e versare l’impasto nello stampo.
Infornare e cuocere per circa 40 minuti, verificarne la cottura con uno stuzzicadenti.
Servite il dolce appena tostato, accompagnato da della confettura di albicocche.

Ricette di Stagione – n.43

Facili, gustose, essenziali. Con le Ricette di Stagione proposte, è possibile, in pochi passi, realizzare squisiti piatti, valorizzare gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori e assaporare il gusto del territorio.

FOCACCIA DI TARASSACO

Abbiamo provato a adattare questa “pizza di scarola” al gusto del territorio, valorizzando una delle materie prime che questa stagione ci regala: il tarassaco.

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Preparazione

In un recipiente ponete 125 gr di latte e 125 gr di acqua tiepida, quindi fatevi sciogliere 2 cucchiai di sale, un cucchiaino di zucchero e 2 cucchiaini di lievito di birra. Mescolate bene con un cucchiaio e tenete il tutto da parte. In una ciotola capiente mettete 500 gr di farina e 60 gr di burro ammorbidito a pezzi, aggiungete il composto a base di latte ottenuto precedentemente e 50 gr di olio extravergine di oliva. Impastate con le mani fino a quando gli ingredienti si saranno amalgamati, quindi trasferite l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata e continuate a lavorarlo con le mani fino ad ottenere un impasto morbido, omogeneo e liscio. Formate una palla, ponetela in una ciotola, copritela con la pellicola e lasciatela lievitare a temperatura. Preparate il ripieno: lavate 1 kg di tarassaco con acqua fresca corrente e asciugatelo bene. In una padella fate soffriggere, a fuoco dolce, l’aglio con poco olio e 6 filetti di acciughe; quando le acciughe si saranno sciolte, aggiungete il tarassaco spezzettandola con le mani. Salate, pepate e lasciate cuocere il tutto a fuoco medio per circa 15 minuti. Aggiungete 50 gr di capperi e 100 gr di olive. Quando l’impasto sarà lievitato, pesatelo e dividetelo in due panetti uguali. Con un mattarello spianate uno dei due panetti, ricavandone una sfoglia alta circa mezzo centimetro. Stendete la sfoglia nella teglia, avendo cura di ricoprirne con la pasta anche i bordi. Bucherellate il fondo della sfoglia con i rebbi di una forchetta, quindi aggiungete il ripieno, ormai freddo, e distribuitelo uniformemente. Con l’impasto rimasto, ricavate un’altra sfoglia e adagiatela sul ripieno, richiudete i bordi sigillandoli bene con una forchetta, quindi bucherellate la superficie della pizza. Spennellate la superficie della pizza con un uovo, sbattuto assieme ad un cucchiaio di latte, quindi cuocete in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti.

TORTA ROVESCIATA DI CAROTE E CIPOLLE

Avete presente la tarte tatin? Ecco una versione che premia queste due straordinarie verdure: carote e cipolle.

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Preparazione

Affettate sottilmente 50 gr di Cipolle, versatele quindi in padella con dell’olio e lasciatele appassire, quindi aggiungete un cucchiaio generoso di zucchero integrale. Intanto lavate e pulite 1 kg di Carote e poi tagliatele in tronchetti di 3 cm circa. Subito dopo mettetele a bollire per 20 minuti in abbondante acqua e quando queste saranno cotte salate e pepate. A questo punto procuratevi uno stampo rotondo e spennellatelo con dell’olio per poi spolverizzarlo con lo zucchero integrale. Disponete i tronchetti di carote in piedi e vicini l’uno con l’altro, ma lasciando un po’ di spazio tra le carote e il bordo dello stampo. Una volta terminato l’assemblamento delle carote sullo stampo, ricopritele con le cipolle avendo cura di riempire anche lo spazio tra il bordo dello stampo e le carote. Ricoprite il tutto con la pasta brisé infilandone l’estremità all’interno dello stampo e spennellandone la superficie con dell’olio. Cuocete quindi in forno gia caldo a 180° fino a che la superficie non sarà bene dorata. Una volta intiepidita, prendete la torta di carote e rovesciatela con un movimento deciso su di un piatto.

SFORMATO DI BROCCOLI CON SALSA AL CAPRINO

Ecco uno sfizioso antipasto vegetariano. Al centro una delle verdure simbolo del periodo invernale: i broccoli. Ad accompagnarli una straordinaria salsa al caprino dell’azienda I Silos.

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Preparazione

Per preparare gli sformati di broccoli iniziate pulendo i broccoli: separate le cimette dal loro fusto, quindi lavatele e tenetele da parte. Sbucciate i fusti dei broccoli e tagliateli a pezzi. Lessate quindi i broccoli in abbondante acqua bollente, quindi scolate la verdura e lasciatela in un colapasta, in modo che tutta l’acqua in eccesso scompaia. Passate i broccoletti al passaverdure (tranne qualche cimetta che terrete da parte per decorare i piatti), raccogliendo la purea in una ciotola. Nel frattempo preparate la besciamella sciogliendo il burro in un tegame, aggiungendo la farina, che lascerete dorare a fuoco moderato per qualche istante; aggiungete a questo punto il latte e mescolate a fuoco dolce fino all’addensamento della salsa, poi aggiungete il sale e la noce moscata grattugiata, quindi spegnete il fuoco. Aggiungete alla purea di broccoletti la besciamella.

PLUMCAKE AL MIYAGAWA

Di nuovo una variante adattata ai prodotti di Cortilia: il myagawa, una sorta di mapo che anticipa la stagione degli agrumi e che si rende un ingrediente perfetto per questa gustosa torta morbida… Provate per credere.

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Preparazione

Per preparare il plumcake al miyagawa, per prima cosa lavate bene 4 miyagawa all’esterno, strofinandoli con un canovaccio per eliminare le impurità e grattugiate la scorza, che terrete da parte. Dividete i miyagawa a metà e spremeteli, filtrando il succo ottenuto con un colino e tenete da parte anche questo. Setacciate 220 gr di farina, e una bustina di lievito insieme in una ciotola capiente. In una ciotola di una planetaria munita di frusta (oppure con uno sbattitore elettrico), montate 3 uova con 150 gr di zucchero fino a farle diventare gonfie e spumose. Nel frattempo sciogliete 150 gr di burro a bagnomaria (o nel microonde) e aggiungetelo al composto di uova e zucchero, sempre mescolando. Aggiungete, sempre mescolando il succo dei mandarini filtrato. A questo punto unite le polveri setacciate in un paio di riprese, mescolate e per ultimo unite la scorza grattugiata dei mandarini. Imburrate uno stampo da plumcake e rivestitelo con la carta forno, versatevi all’interno il composto e infornate in forno già caldo a 180° per 45 minuti. Una volta cotto, fate raffreddare il vostro plumcake su di una gratella e servite! Se gradite, potete spolverizzarlo con dello zucchero a velo!