Evviva la capra

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Abbiamo scritto tante volte sul latte di capra… Sarà perché siamo affezionati a questo grazioso e amichevole quadrupede. Sarà perché, gusto personale a parte, il latte che ne deriva è proprio buono. Sarà perché abbiamo sempre qualche novità da raccontare.

Oggi, infatti, volevamo annunciare l’ingresso di alcuni nuovi e sfiziosi formaggi realizzati da Cascina Gabana, l’azienda agricola alle porte di Milano animata dal bravo Claudio Mapelli.

Claudio Mapelli ha iniziato ad allevare alcune capre per gioco nel 1996 all’interno dell’azienda agricola di famiglia, in quel di Cassano d’Adda. E solo dal 2007 che ha consolidato la sua realtà e trasformato questa passione in un piccolo progetto imprenditoriale.

Oltre alla gamma di prodotti classici, quali ricotta fresca di capra, caprini freschi, robiola, da qualche giorno Claudio propone delle novità curiose che servono per far scoprire la versatilità del latte in capre.

Ecco qualche esempio:

Primo sale di capra: un prodotto che associamo al classico formaggio fresco di latte vaccino ideale per fresche insalate, qui proposto solo ed unicamente con latte di capra. Un’ottima variante fresca e altamente digeribile.

Caciotta di capra: in questo caso abbandoniamo la freschezza del latte e ci avventuriamo verso un gusto più deciso, senza rinunciare alla delicatezza. Il risultato è un formaggio per tutti, piacevole e profondo.

Yogurt al naturale di capra: un condensato riuscito che unisce gli effetti benefici del latte fermentato (apporto di fermenti lattici vivi) a quelli latte di capra (alta digeribilità e assimilabilità dei nutrienti). Può essere gustato tal quale o con l’aggiunta di frutta o miele.

Fattoria delle Jersey – Latte di qualità per un gusto unico

IMG_9844rwNon tutte le realtà delle aziende agricole sono uguali e Enrico Dubini è la prova che con dedizione e molto impegno è possibile costruire e promuovere un modo “alto” di fare le cose. L’obiettivo di questa giovane azienda agricola è quello di valorizzare la filiera del latte di qualità in chiave moderna. La scelta è caduta sul latte prodotto dalle mucche di razza Jersey, che Enrico e il suo staff sono impegnati a promuovere. Questa razza, di origini inglese, ha virtù qualitative e sensoriali molto particolari e ha la particolarità di dare un latte ricchissimo di proteine e grassi, caratteristiche indispensabili per produrre formaggi di alto livello qualitativo e pieni di gusto.

Lo sforzo di Enrico nel promuovere formaggi e prodotti che esaltino la distintività del latte di razza Jersey, si traduce quindi in formaggi di vario gusto e qualità.
Ecco, in breve, quelli proposti su Cortilia:

Burrata
Una goduria di sapore senza precedenti: la burrata è l’icona della cultura casearia del nord della Puglia. Un involucro di pasta filata che avvolge all’interno un cuore cremoso di stracciatella e crema di latte. Fresca e fatta con latte locale è ancora più buona! Provare per credere.

Disponibile anche nella versione Burratina (2 pezzi)

Stracciatella di burrata
La stracciatella è il cuore morbido e succulento della burrata. Si gusta così, tout court, su una fetta di pane abbrustolito, quando, come e con chi volete…
Fresca e fatta con latte locale è ancora più buona! Provare per credere. La stracciatella della Fattoria delle Jersey è prodotta con latte freschissimo di mucche Jersey.

Mozzarella fiordilatte
Dietro a questo compatto e turgido formaggio si riscopre l’italianità più autentica. La mozzarella è una pasta filata, simbolo del sud Italia, la cui produzione è oggi estesa al territorio nazionale. La mozzarella della Fattoria delle Jersey è prodotta con latte freschissimo, filata a mano e gustosissima.
Disponibile anche nella versione:

4 pezzi –  Nodini di mozzarellaTreccia di mozzarella

Primo sale
Dalla pasta morbida e delicata, il primo sale è un formaggio fresco che “sa di latte”; è il primo prodotto trasformato dopo la mungitura che si adatta ad essere apprezzato per la sua semplicità, magari arricchito da un buon filo d’olio extravergine.

Ricotta vaccina
A dire il vero, non è proprio un formaggio. Realizzata a partire dal siero (lo “scarto” della lavorazione del formaggio), quindi non dal latte, la ricotta è una straordinaria prova della sapienza artigianale italiana. Scaldata, acidificata, la ricotta è un cumulo di fiocchi davvero squisiti. La ricotta della Fattoria delle Jersey è squisita grazie all’uso di latte di mucche Jersey, ricco e pieno di sapore.

Pranzo di Natale by Cortilia!

È tempo di mettersi all’opera per preparare il pranzo di Natale! Cortilia vi propone il suo menù con le Ricette di Stagione facili, gustose ed essenziali. In pochi passi realizzerete squisiti piatti, in cui gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori verranno valorizzati al meglio. A Natale, fate assaporare il gusto del territorio ad amici e parenti con queste splendide portate.

Queste Ricette sono state realizzate in collaborazione con i nostri amici Foodblogger Simona, Sabrina, Daniela, Chiara, Sonia e Simona.

MUFFIN AI CARCIOFI E PANCETTA

Se il buongiorno si vede dal mattino, un buon pranzo si vede dall’antipasto, allora iniziamo con dei muffin salati per stuzzicare l’appetito, saranno il preludio di una serie di portate fantastiche. Serviteli leggermente caldi per far sprigionare tutto il profumo dei carciofi. Troppo simpatici! Piaceranno anche ai bambini.

Muffin

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Ingredienti:

Procedimento:

Affettare lo scalogno e farlo appassire sul fuoco molto dolce in poco olio in un padella antiaderente, aggiungere il carciofo mondato e privato delle foglie esterne dure, tagliato a fettine sottili. Salare, aggiungere poco alla volta un po’ d’acqua, mettere il coperchio e farli stufare finché diventano morbidi, unire poi la pancetta, alzare la fiamma e fare insaporire. Quando l’acqua si è completamente consumata, lasciare raffreddare.
Setacciare la farina con il lievito e tenere da parte.
In una terrina sbattere l’uovo con il latte, la panna, il pizzico di sale e unire anche  il parmigiano. Unire a pioggia la farina con il lievito ed amalgamare bene, quindi unire il composto di carciofi raffreddato.
Distribuire il composto nello stampo per muffin (volendo foderato con pirottini di carta) fino a 3/4 di capacità. Infornare in forno già caldo a 180° per circa 25/30 minuti.
Sfornare, attendere 5 minuti e servire i muffin tiepidi. Ottimi anche freddi!

PACCHETTINI DI CRÊPES

L’antipasto non va sottovalutato perché è il momento in cui c’è l’assalto a tartine, voulevant, bruschette, etc. che bloccano la fame, riempiono e non permettono di gustare i piatti successivi, allora non proponiamo troppi stuzzichini, ma concentriamoci su poche portate, ma curate. I pacchettini di crêpes sono un piatto molto scenografico che possono essere preparati anche il giorno prima, basterà ripassarli in forno poco prima di servirli. Un piatto che si presta anche ad essere un primo.

Pacchetto

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Ingredienti:

Procedimento:

Preparare le crêpes con il classico impasto e una volta cotte lasciare raffreddare. Preparare il ripieno cuocendo in una padella con dell’olio i funghi puliti e tagliati e l’aglio, lasciar raffreddare e passare al mixer.
Lavorare intanto il caprino con il prezzemolo tritato, il sale ed il pepe, aggiungere i funghi e conservare in frigo.
Preparare la salsa versando in un tegamino la panna ed il mascarpone e lavorando bene il tutto finché non diventa liscia e senza grumi, lasciar addensare e conservare.
Inserire ora una piccola noce di impasto al centro di ogni crêpes e piegare a pacchetto, legare il bordo con il porro sbollentato 2 minuti in acqua bollente salata per formare i pacchettini. Piegare un pezzetto di porro di circa 8 cm in 2 e girarci intorno un altro pezzettino di porro da 2 cm per creare il fiocco.
Scaldare la salsa e renderla fluida, se fosse difficile allungare con un po’ di latte e versarla ancora bollente a specchio sui piatti riscaldati.
Appoggiare sulla salsa 2 pacchettini e sistemare il fiocco all’incrocio del nastro di porro.
Guarnire con funghi lasciati interi, cotti semplicemente con olio, sale e pepe.

PACCHERI GRATINATI RIPIENI DI RICOTTA E SPINACI

Lasagne alla bolognese, al trevigiano, cannelloni al ragù… primi piatti buonissimi, tradizionali, ma già troppe volte riproposti nei nostri pranzi, allora stupiamo i commensali con dei paccheri farciti e irrorati di besciamella, gratiniamoli in forno per creare in superficie uno strato croccante. Create dei gruppi legandoli con una fascia di porro, per ottenere una presentazione raffinata.

Paccheri

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Ingredienti:

Procedimento:

Cuocere i paccheri e una volta cotti scolarli e distenderli su un canovaccio.
Tagliare un porro per lungo e ricavare delle strisce larghe 1 cm circa e scottare porro in acqua bollita fino a quando non si piega con facilità. Preparare la farcia montando la ricotta con una frusta e dell’olio a filo, fino ad ottenere una crema.
Dopo aver sbollentato gli spinaci, strizzarli, tritarli finemente ed amalgamarli con la crema di ricotta, quindi aggiungere il grana, sale, pepe e la noce moscata.
Farcire i paccheri e metterli in una cocottina monoporzione a gruppi di 4.
Legarli accuratamente con la striscia di porro e irrorarli con la besciamella.

Spolverare di Parmigiano grattugiato ed infornare a 200° per 15/20 minuti.
Servire caldi nella loro cocottina.

PAGNOTELLE DI ZUCCA E NOCI

Perché il pane non può mancare sulle nostre tavole, altrimenti come si fa a fare la scarpetta?! Invece dei classici panini al latte, mettiamoci all’opera e impastiamo queste piccole pagnotte alla zucca e noci, mi raccomando, lasciate lievitare per bene!

Panini

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Ingredienti:

  • Zucca BIO – Cassani Alberto, 500 gr
  • Zucchero, 75 gr
  • Noce moscata, 2 grattate
  • Burro – Santa Mart, 50 gr
  • Lievito di birra, 15 gr
  • Sale fino, 2,5 gr
  • Noci sgusciate – La Caiella, 75 gr
  • Farina manitoba, 500 gr
  • Uova – Cascina Pizzo, 3
  • Acqua q.b.

Procedimento:

Lessare la zucca per circa venti minuti, quando ben cotta lasciare raffreddare, scolarla bene e frullarla nel mixer. Disporre a fontana la farina, nel buco centrale unire il lievito, in un angolino il sale, in un altro lo zucchero, iniziare a dare una mescolata, rifare il buco centrale e aggiungere le uova sbattute ed il burro, continuando ad impastare leggermente, incorporate tutti gli altri ingredienti iniziando dalla zucca frullata. Aggiungere acqua tiepida per ottenere un impasto molto morbido quindi mettere a lievitare in un luogo caldo coperto con un canovaccio bagnato in acqua calda e ben strizzato, finché raddoppia di volume. Riprendere l’impasto e suddividerlo in pagnottine grandi quanto un’arancia. Rimettere a lievitare in luogo caldo (sempre coprendo il pane) per un’altra ora abbondante.
Scaldate il forno a 220°, aggiungere un pentolino d’acqua per creare umidità.
Infornare a forno ben caldo per 10 minuti
Poi, abbassare il forno a 180° per altri 35/40 minuti.

FILETTO DI MAIALE RIPIENO DI MELE E SPINACI

Quante cose da preparare per il pranzo di Natale, soprattutto perché non si vuole sfigurare davanti a parenti e amici pronti a bacchettare le eventuali “imperfezioni culinarie” e perché si vogliono proporre piatti particolari e originali. Un filetto di maiale ripieno sarà sicuramente apprezzato dagli amanti dei secondi di carne!

Filetto

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Ingredienti:

Procedimento:

Condite il pane grattugiato con la buccia di limone grattugiata e un trito di alloro e rosmarino. Sbucciate le mele, tagliatele le mele a piccoli cubetti. In una padella rosolare in poco olio il salame tritato con lo spicchio d’aglio e una foglia di alloro, unite le mele, sfumate con la birra, dopo una decina di minuti aggiungete gli spinaci lessati e tritati e portate il tutto a cottura. Al termine, eliminare lo spicchio d’aglio e la foglia di alloro, regolare di sale e pepe e aggiungere un trito di prezzemolo. Al composto di mele ben asciutto incorporare il pane aromatizzato, stendere il composto su due fogli di pellicola trasparente, arrotolare gli estremi in modo da ottenere un salamino, che sarà il ripieno del filetto; porlo quindi a solidificare nel congelatore per almeno 45 minuti.
Aprite il filetto, battete la carne in modo da ottenere una fetta dallo spessore uniforme. Salate e pepate la carne dal lato interno, farcite con il composto di mele, legate il rotolo con dello spago da cucina, fatelo rosolare in una padella su una base di olio e erbe, poi aggiungete sale e pepe, sfumate con la birra e continuate la cottura a fuoco dolce per 15 minuti, terminate la cottura nel forno per altri 10 minuti a 120° . Lasciar riposare la carne per 15 minuti, poi tagliatela a fette.

CUBETTI DI PATATE E ZUCCA

Le patate come accompagnamento ai secondi di carne sono sempre le predilette, per variare un po’ il classico contorno, integriamo con dei cubetti di zucca, olio, sale e rosmarino ad insaporire il tutto. Facile, veloce e salutare, un piatto così colorato che porterà subito l’allegria in tavola.

Contorno

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Ingredienti:

Procedimento:

Privare la zucca e le patate della buccia e tagliarle a quadratini. Ricoprite una teglia con della carta forno, versate le patate e la zucca tagliata, irrorate il tutto con olio, sale e rosmarino tritato grossolanamente. Infornate a forno già caldo e lasciar cuocere per circa 20 minuti a 200°. A metà cottura mescolate.

FRULLATO AL KIWI, MELA E SEMI DI LINO

Si sa, il pranzo di Natale è sempre un trionfo di piatti, cibi e calorie, senso di pienezza e gonfiore prendono sempre più il sopravvento, ma, poiché alla fetta di panettone non si può rinunciare, prepariamoci a gustarlo, purificandoci dai sapori dei piatti precedenti con un frullato al kiwi e mele, in sostituzione del classico sorbetto al limone.

Frullato

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Ingredienti:

  • Kiwi, – La Caiella, 3
  • Mela – Cascina Pizzo, 1
  • Bacca di vaniglia, 1
  • Semi di lino, 1 cucchiaio
  • Acqua

Procedimento:

Pulire la frutta e tagliarla a pezzetti. Raschiare i semini della bacca di vaniglia.
Nella brocca del frullatore unire la frutta, la vaniglia e mezzo bicchiere di acqua (o latte), azionare e frullare. Se il composto risultasse troppo solido aggiungere altri liquidi, in base alla consistenza desiderata. Infine aggiungere i semi di lino schiacciati.

SEMIFREDDO DI RICOTTA E PANETTONE

Non è Natale se non si mangia il panettone, ma se volete proporlo in una forma rielaborata, potete realizzare un semifreddo con salsa di cioccolato, che potrete preparare anche qualche ora prima, godendovi per intero il pranzo senza passare tutto il tempo tra i fornelli.

Panettone
Ingredienti:
  • Ricotta vaccina – Fiordilatte, 200 gr
  • Zucchero integrale BIO, 500 gr
  • Uova tuorli – Cascina Pizzo, 2
  • Latte, 100 ml
  • Panna fresca, 100 ml
  • Panettone classico – Panificio Grazioli, 100 gr
  • Colla di pesce, 2 fogli
  • Marsala, 2 cucchiai
  • Cioccolato fondente, 50 gr
  • Panna fresca, 30 ml

Procedimento:

Bagnare il panettone con il latte. Montare la panna. Sbattere con le fruste elettriche i tuorli con lo zucchero, aggiungere la ricotta, il panettone e mescolare bene sempre. Aggiungere al composto la gelatina ammorbidita in acqua fredda, strizzata e fatta sciogliere in un pentolino con il Marsala, aggiungere anche la panna montata, incorporandola delicatamente con una spatola. Mettere negli stampini di silicone e far raffreddare in freezer per un paio d’ore. Tirarli fuori dal freezer una ventina di minuti prima di servirli completandoli con una salsina al cioccolato preparata facendo sciogliere il cioccolato fondente con la panna fresca.

Ricette di Stagione – n.50

Facili, gustose, essenziali. Con le Ricette di Stagione proposte, è possibile, in pochi passi, realizzare squisiti piatti, valorizzare gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori e assaporare il gusto del territorio.

Queste Ricette sono state realizzate in collaborazione con i nostri amici Foodblogger, Teresa, Simona Daniela e Chiara.

CRESCIONE DI ZUCCA E PATATE

Il crescione romagnolo non è altro che la pasta della piadina, farcita e chiusa a mo’ di calzone e successivamente cotta sull’apposita teglia per piadina (in alternativa si può usare una pentola antiaderente). E perché non farcirlo con un prodotto assolutamente di stagione, la Zucca! unita a dell’ottima Ricotta per rendere il ripieno ancora più cremoso e delicato. Favoloso!

CrescioneZucca

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Ingredienti per la piada:

Ingredienti per la farcia:

Preparazione:

Preparare la farcia, scaldando in una padella due cucchiai d’olio e stufandoci per qualche minuto la cipolla tritata, unire la zucca a tocchetti. Dopo qualche minuto aggiungere del brodo vegetale o acqua finché la zucca risulti morbida. Lasciare raffreddare. Unire in una ciotola la zucca, un po’ delle patate a cubettini piccoli e della ricotta, quindi amalgamare il tutto. Aggiustare di sale e dare una spolverata di noce moscata.
Preparare l’impasto per piadina, unendo in una ciotola la farina, il sale, l’olio e pian piano acqua fino ad ottenere un impasto morbido. Trasferirlo su una spianatoia leggermente infarinata, lavorarlo, quindi stendere ogni pallina e formare un cerchio dello spessore di qualche mm. Farcire con il composto, posizionandolo sulla metà di ogni cerchio, chiudere il crescione sigillando bene i bordi e metterlo a cuocere sulla teglia antiaderente, ben calda, girandolo su ogni lato, finché ben cotto.

ZUPPA DI CECI E CAVOLO NERO

Con il freddo, la sera, si ha sempre più voglia di qualcosa di caldo da mettere nello stomaco: brodi, zuppe e vellutate, sono fonte di proprietà nutritive, ma al contempo leggere. La zuppa con Ceci e Cavolo nero è un’esplosione di salute! Infatti, il cavolo nero, è considerato un alimento utile nella prevenzione di numerose malattie, ricchissimo di vitamina C e dal bassissimo potere calorico, unito ai ceci e accompagnato da dei crostini di pane, riscatta il suo essere un ortaggio poco gradito.

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Ingredienti:

Preparazione:

Mettere le verdure e gli aromi legati nell’acqua, salare leggermente e fare consumare quasi fino a chè il liquido si sarà dimezzato. Eliminare gli aromi legati, filtrare ed utilizzare il brodo.
Mettere in ammollo in acqua fredda con un pizzico di bicarbonato i ceci per una notte intera, meglio ancora 12 ore. Pulire il cavolo nero, tagliarlo a listarelle e lavarlo bene. In una casseruola mettere: il trito di sedano, cipolla e carota in poco olio e l’alloro, aggiungere i ceci sgocciolati; coprire abbondantemente d’acqua fredda leggermente salata.
Far cuocere a lungo, lasciando appena sobbollire, fino a quando saranno cotti. Unire poi 1 litro di brodo vegetale, il cavolo nero e cuocere ancora per circa 40 minuti. Spegnere il fuoco, condire con dell’olio e il grana, quindi servire con il pane a fette tostato sfregato di aglio.

ANATRA ARROSTO CON PATATE AL FORNO

Anatra, oche, polli e faraona! Questa ricetta può essere riprodotta su tutti questi animali da cortile. Ripiena e insaporita con aromi, vino e grappa, può essere il piatto principe del Cenone di Natale. Ad accompagnarla, il classico contorno di patate, ma cotte sottili sottili, quasi come delle chips. Realizzatela anche voi con l’anatra di Cascina Madonnina, peculiare per la bontà della sua carne.

AnatraArancia

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Ingredienti:

  • Anatra – Cascina Madonnina, 1,5 kg
  • Pancetta – Cascina Lassi, 1 fetta
  • Limone BIO – Agricola Bionvio, metà
  • Grappa, 1 bicchierino
  • Vino bianco secco,100 ml
  • Rosmarino
  • Aglio BIO – Santa Brera, 1 spicchio
  • Patate – La Caiella, 4

Preparazione:

Una volta pulita e perfettamente lavata l’anatra, spruzzare al suo interno un bicchierino di grappa, quindi farcirla inserendo all’interno della cavità toracica un rotolino realizzato con la pancetta, il rosmarino e lo spicchio d’aglio. Con uno spago da cucina legare l’anatra per farla rimanere più compatta.
A questo punto porla in un tegame dai bordi alti, facendola rosolare da ogni lato in olio extravergine di oliva a fuoco vivace, per una decina di minuti.
Quando l’anatra risulta dorata aggiungere il vino bianco, lasciarlo sfumare poi aggiungere un bicchiere di acqua, continuare la cottura per altri 5 minuti a fuoco medio.
Inserire quindi l’anatra nel forno caldo a 200° per 35 minuti circa, non dimenticando di bagnare l’anatra di tanto in tanto con il fondo di cottura.
Nel frattempo preparate le patate, sbucciatele, lavatele sotto l’acqua corrente poi asciugatele , affettatele non troppo sottili, accomodatele su una placca ricoperta con carta forno. Infornate per 12 minuti nel forno caldo a 240°.
Togliere l’anatra dal forno, eliminare lo spago da cucina, la farcitura, poi sezionatela. Servite l’anatra con le patate al forno.

PANECAKE ALLA ZUCCA E NOCI

Colorata, profumata e di stagione, la Zucca è estremamente versatile, adatta sia per piatti salati che dolci! Provate a fare questo “panecake” in cui la Zucca ha come accompagnatrice una pioggia di Noci. Ideale per la pausa-merenda, tagliato a fette e tostato per un paio di minuti in una padella antiaderente in modo da renderlo fragrante ed enfatizzarne gli aromi. Eccezionale accompagnato con una confettura di Albicocche o di Mele, ma ottimo anche da solo.

PanecakeZucca

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Ingredienti:

  • Zucca BIO – Cassani Alberto, 350 gr
  • Fecola di patate, 150 gr
  • Farina di kamut, 100 gr
  • Malto, 4 cucchiai
  • Sciroppo d’agave, 3 cucchiai
  • Olio extravergine d’oliva – Santa Marta, 2 cucchiai
  • Cannella, 1 cucchiaino
  • Lievito per dolci, 9 gr
  • Gocce di cioccolato, una manciata abbondante
  • Noci – La Caiella, 100 gr
  • Confetture di albicocche – La Caiella

Preparazione:

Accendere il forno a 180° C. Ungere uno stampo da plumcake.
Schiacciare con una forchetta la polpa di zucca in modo da ottenere una purea, unirvi il malto, l’olio, lo sciroppo e amalgamare.
A parte unire tutte le polveri in una capiente ciotola, miscelare ed unirvi gli ingredienti umidi precedentemente preparati. Mescolare in modo da ottenere un impasto morbido e, se serve, aggiungere un goccio di latte.
Per ultimi unire le gocce di cioccolato e le noci tritate a pezzettoni.
Mescolare con cura e versare l’impasto nello stampo.
Infornare e cuocere per circa 40 minuti, verificarne la cottura con uno stuzzicadenti.
Servite il dolce appena tostato, accompagnato da della confettura di albicocche.

Ricette di Stagione – n.46

Facili, gustose, essenziali. Con le Ricette di Stagione proposte, è possibile, in pochi passi, realizzare squisiti piatti, valorizzare gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori e assaporare il gusto del territorio. Queste Ricette sono state realizzate in collaborazione con i nostri amici Foodblogger.

TIMBALLO DI RISO CON COSTE E FORMAGGI

Le Coste possono essere mangiate semplicemente sbollentate, sono deliziose impanate o gratinate con saporiti formaggi, ma favolosa è questa ricetta che vuole le coste infilate all’interno di un timballo di riso insieme a del formaggio filante: cremoso e davvero gustoso! Un piatto unico, ricco e sostanzioso! timballo-di-riso-con-coste-e-formaggi

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Ingredienti:

Preparazione:

Lessare il riso in acqua bollente e salata e poi anche le coste per 10-15 minuti. Una volta pronto il riso, scolarlo e mescolarlo con la ricotta e il gorgonzola; quindi ungere con dell’olio una teglia da forno e stendere un primo strato di riso, poi disporre le coste lessate e poi la mozzarella a cubetti, ricoprire con il restante riso, cospargere con pecorino romano grattugiato, qualche ciuffetto di burro sopra e cuocere in forno a 190°.

INSALATA DI RADICCHIO E MELE

Questa insalata invernale è perfetta per un pranzo leggero e salutare, da accompagnare con dei crostini abbrustoliti o un buon Pane paesano del panificio Grazioli. Un piatto a base di Cicoria pan di zucchero e Mele, ma si possono aggiungere anche altre verdure, in base ai propri gusti. Buon appetito!

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Ingredienti:

  • Cicoria pan di zucchero – Alberto Cassani, 1
  • Mele – La Caiella, 2
  • Olio extravergine d’oliva
  • Aceto di mele
  • Sale
  • Senape classica

Preparazione:

Lavare il radicchio, asciugarlo e tagliarlo a pezzetti, metterlo in una ciotola, aggiungere poi la mela tagliata a tocchetti, per poi condire il tutto con una vinaigrette fatta con olio evo, aceto di mele, senape e sale ben miscelati insieme.

SCIROPPO DI LIMONE E SAMBUCO

Gli agrumi e le erbe aromatiche sono degli ingredienti che si prestano benissimo per la preparazione di ottimi sciroppi da gustare come bibite fredde, oppure per guarnire e insaporire dessert e gelati dai gusti neutri. Limoni, acqua, fiori di sambuco, aceto di mele e un po’ di pazienza, sono tutto ciò che serve per ottenere questo sciroppo profumatissimo sciroppo-sambuco-infusione

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Ingredienti:

  • Zucchero, 500 gr
  • Acqua, 500 ml
  • Limoni bio – Bioinvio, 2
  • Fiori di sambuco, 5 ombrelle
  • Aceto di mele, 1/2 bicchiere

Preparazione:

In una ciotola capiente miscelare l’acqua insieme con l’aceto di mele e lo zucchero, mettervi dentro le ombrelle di sambuco capovolte con i fiori ben ammollo e aggiungere anche i limoni tagliati a spicchi. Lasciare in infusione a freddo per circa 48 ore, dopodiché filtrare il tutto attraverso una garza od un colino a maglia stretta, direttamente dentro una casseruola. Metterla sul fuoco, portare a bollore, lasciar sobbollire per una decina di minuti dopodiché imbottigliare. Una volta freddo conservare in frigo.

TORTA DI PERE, CIOCCOLATO E NOCI

Pere e cioccolato è un abbinamento classico, un binomio ormai consolidato! In questa torta friabile, il cioccolato è fuso, le Pere sono immerse a fette e le Noci danno una nota di croccantezza! Il formato rettangolare le calza a pennello: proposta in quadrotti, è una torta da merenda o da colazione golosa ma non pesante! torta-di-pere-cioccolato-e-noci-2

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Ingredienti:

  • Burro, 120 gr
  • Cioccolato fondente, 120 gr
  • Uova – Santa Brera, 4
  • Zucchero, 120 gr
  • Arancia, scorza grattugiata
  • Fecola, 120 gr di fecola
  • Lievito, 1/2 bustina
  • Sale, 1 pizzico
  • Yogurt al naturale – Zipo, 100 gr
  • Noci  – La Caiella, 100 gr
  • Pere – Cascina Pizzo, 4
  • Zucchero a velo

Preparazione:

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria insieme con il burro e poi lasciarlo intiepidire. In una ciotola sbattere con le fruste le uova con il sale finchè diventano spumose e chiare. Unire lo zucchero e continuare a sbattere fino a che il tutto diventi una crema chiara. Unire il cioccolato fuso ed incorporarlo, mescolando con un cucchiaio di legno o spatola, finchè l’impasto non sia di un colore omogeneo. Aggiungere la fecola ed il lievito, amalgamare bene e poi unire lo yogurt con l’estratto di vaniglia, l’olio essenziale (o scorza grattugiata d’arancia) ed i gherigli di noci tritati. Tagliare le pere nel senso della lunghezza e cospargerle con altra fecola. Versare metà impasto in una teglia rettangolare, coperta con carta forno e disporvi sopra le pere, coprirle con il restante impasto e decorare con i gherigli interi. Cuocere la torta in forno a 180° per 35/40 minuti. Toglierla dallo stampo, lasciar freddare e cospargere con zucchero a velo. Servirla tagliandola a quadrotti.