Le regole per il tagliere perfetto

Esiste un tagliere perfetto? Può darsi. Ma non saremo noi a eleggerne uno migliore di un altro! Abbiamo però definito le regole base per creare una portata rapida da preparare ma sempre ad effetto in ogni occasione.

Cominciamo dicendo che il tagliere non è solo sinonimo di aperitivo ma si può gustare anche già dalla colazione, per il brunch, come secondo piatto o come dessert (se composto da soli formaggi, alcuni ristoranti lo propongono appunto nella lista dei dolci).

Partiamo quindi dalle basi, dal tagliere. Esistono numerose varianti del classico tagliere in legno: bambù, ceramica, plastica, pietra e via dicendo. Secondo noi il migliore rimane quello in legno, non solo per i suoi colori caldi e naturali, ma soprattutto perché il legno, con i suoi profumi, contribuisce a esaltare anche gli aromi di salumi e formaggi. Vediamo quindi le regole base per realizzare il tagliere perfetto!

Anche i taglieri vanno impiattati

In pratica è la sola cosa da fare, quindi occorre particolare attenzione. A seconda del tagliere che si porta in tavola, che sia misto salumi e formaggi, solo formaggi o solo salumi, con il miele o della frutta o addirittura con la mostarda, l’impiattamento ha due regole fondamentali: volume e ordine.

Creare volume e scegliere l’ordine

Che siano salumi o formaggi si possono trovare diversi modi per creare volume: disporre i salumi arricciati è il più facile, altrimenti andando a creare delle rosette, come delle piccole montagnette (meglio se si tratta di salumi che si sciolgono in bocca come il prosciutto cotto o crudo). Un altro accorgimento che aiuta a rendere il tagliere ancora più accattivante è disporre i salumi coprendo il grasso quando se ne presenta una porzione consistente nella fetta.

Per creare volume con i formaggi puoi tagliarli a spicchi triangolari e disporre le fette vicine, una sovrapposta all’altra. Questo vale per tutti i formaggi freschi, semistagionati a pasta dura, diverso è il discorso per quelli freschi o a pasta molle così come se sono molto stagionati. Ad esempio un gorgonzola dolce puoi metterlo direttamente la fetta intera sul tagliere con un cucchiaino per servirsi, mentre un per il Parmigiano Reggiano puoi scagliarlo con l’apposito scaglia formaggio.

L’ordine sul tagliere è facile: per gustare al meglio ogni prodotto, mettili in ordine crescente di intensità di gusto. Inizia con il più delicato e finisci con il più intenso, bevi un sorso di vino e ricomincia il giro.

Abbina un calice di vino

Ma che tagliere sarebbe senza un buon calice di vino? Per abbinare al meglio il tagliere al vino anche in questo caso le regole sono poche ma precise.

Salumi e formaggi freschi e delicati: vini bianchi secchi.

Salumi e formaggi di medio-bassa a media intensità aromatica: vini rossi d’annata.

Salumi e formaggi stagionati e saporiti: vini rossi invecchiati.

Salumi e formaggi di elevata intensità aromatica: vini liquorosi, passiti.

Il tocco in più

Vuoi esagerare? Sul tagliere puoi sempre aggiungere delle ciotoline con mostarde di frutta, qualche oliva e dei sottaceti che con la loro acidità aiutano a “pulire” il palato e andare avanti a mangiare, godendosi ogni boccone! Per queste aggiunte non c’è nessuna regola: lascia che gli ospiti sperimentino abbinamenti con tutti i prodotti sul tagliere.

La regola più importante

Condividere. Qualsiasi sia il tagliere è più buono se gustato in compagnia, condividilo!

5 ingredienti, 5 mosse, una ricetta: tagliolini all’ortica con crema di spinaci, ceci e Castelmagno

La nostra amica RobiSushi si è dilettata con una nuova #ricettain5mosse, super facile e buona ovviamente, utilizzando i prodotti di Cortilia.
Et voilà la ricetta: tagliolini all’ortica con crema di spinaci, ceci, pancetta e Castelmagno. 

tempo di preparazione: 20 minuti
tempo di cottura: 20 minuti
occorrente: due pentole grandi, un mixer ad immersione, un tagliere, una padella antiaderente media, una padella antiaderente piccola, una grattugia.
difficoltà: facile
stagione: primavera
tipologia: primo piatto di verdure

INGREDIENTI PER 2 PERSONE:

  1.  Tagliolini all’ortica
  2.  spinaci
  3.  ceci
  4.  Castelmagno
  5.  pancetta

…..e poi, olio extra vergine d’oliva, un rametto di rosmarino, uno spicchio di aglio, sale e pepe nero.

PREPARAZIONE:

  1. Lavare accuratamente gli spinaci,  lessarli in una pentola con due dita di acqua bollente. Appena saranno morbidi scolarli e lasciarle raffreddare.
  2. Strizzare accuratamente gli spinaci, metterli nel bicchiere di un mixer ad immersione con olio evo e sale. Frullare fino ad ottenere una crema liscia e morbida. (Facoltativo: passare in un colino a maglia fine)
  3. Scolare e sciacquare i ceci. In una padella antiaderente scaldare un filo di olio evo con lo spicchio di agli in camicia e il rametto di rosmarino. Unire i ceci e far insaporire con sale e pepe nero per 5 minuti con mezzo bicchiere di acqua bollente. Togliere dalla padella e mettere da parte eliminando aglio e rosmarino.
  4. Nella stessa padella far sudare la pancetta a fiamma molto bassa.
  5. Cuocere i tagliolini in abbondante acqua bollente salata. Scolarli, unirli alla pancetta e aggiungere i ceci e la crema di spinaci. Far insaporire e servire con una generosa grattata di Castelmagno.

Tomasoni: artigiani della caseificazione di qualità

Il latte, i formaggi, la tradizione, la storia, biologico. Queste, in sintesi, le parole chiave della famiglia Tomasoni, artigiani della caseificazione di qualitàL’azienda è attiva nella trasformazione del latte da inizio Ottocento. Ed è proprio questo antico legame che ha permesso alla nuova generazione di cavalcare le onde del successo e anticipare nuove idee e progetti, restando comunque ancorati alla tradizione. Un esempio? Il Grana Padano BIO, una chicca esclusiva attorno a cui i Tomasoni detengono l’esclusiva come unici produttori lombardo-veneti. Ma anche altre specialità innovative come il Kefir, straordinaria bevanda appartenente al mondo dei latti fermentati, da agricoltura BIO.

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Ed è proprio su questo singolare prodotto che vorremmo soffermarci. Il kefir è una bevanda originale prodotta su ispirazione della tradizione caucasica, prodotta a livello locale con latte BIO rigorosamente di provenienza lombarda. Un elisir benefico grazie all’azione di batteri e lieviti che danno un’attiva funzione probiotica grazie alla trionfale concentrazione di fermenti lattici.

Evviva la capra

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Abbiamo scritto tante volte sul latte di capra… Sarà perché siamo affezionati a questo grazioso e amichevole quadrupede. Sarà perché, gusto personale a parte, il latte che ne deriva è proprio buono. Sarà perché abbiamo sempre qualche novità da raccontare.

Oggi, infatti, volevamo annunciare l’ingresso di alcuni nuovi e sfiziosi formaggi realizzati da Cascina Gabana, l’azienda agricola alle porte di Milano animata dal bravo Claudio Mapelli.

Claudio Mapelli ha iniziato ad allevare alcune capre per gioco nel 1996 all’interno dell’azienda agricola di famiglia, in quel di Cassano d’Adda. E solo dal 2007 che ha consolidato la sua realtà e trasformato questa passione in un piccolo progetto imprenditoriale.

Oltre alla gamma di prodotti classici, quali ricotta fresca di capra, caprini freschi, robiola, da qualche giorno Claudio propone delle novità curiose che servono per far scoprire la versatilità del latte in capre.

Ecco qualche esempio:

Primo sale di capra: un prodotto che associamo al classico formaggio fresco di latte vaccino ideale per fresche insalate, qui proposto solo ed unicamente con latte di capra. Un’ottima variante fresca e altamente digeribile.

Caciotta di capra: in questo caso abbandoniamo la freschezza del latte e ci avventuriamo verso un gusto più deciso, senza rinunciare alla delicatezza. Il risultato è un formaggio per tutti, piacevole e profondo.

Yogurt al naturale di capra: un condensato riuscito che unisce gli effetti benefici del latte fermentato (apporto di fermenti lattici vivi) a quelli latte di capra (alta digeribilità e assimilabilità dei nutrienti). Può essere gustato tal quale o con l’aggiunta di frutta o miele.

Consegniamo anche a Torino!

Ciao TorinoIn tanti ce lo avete chiesto con affetto e entusiasmo…impossibile deludervi: dopo Novara, Cortilia allarga le sue consegne in Piemonte anche a Torino!

Da oggi, sarà facilissimo ordinare e ricevere a casa tutte le settimane prodotti artigianali di altissima qualità, proposti da agricoltori locali.

Abbiamo selezionato per voi tutto il meglio del territorio:

L’agricola Pecetto,  cooperativa agricola nata nel 2010 dall’amicizia e dalla collaborazione tra Emanuele, Elena e Renato, offre ortaggi e frutta di stagione.
L’azienda ha anche un laboratorio di produzione delle conserve, dalla passata di pomodoro, a tutti i trasformati a base di ciliegie, ai sottoli, ai succhi e nettari di frutta, tutto nel rispetto della valorizzazione dell’agricoltura locale e  della cultura ortofrutticola delle colline torinesi.

Non solo frutta e verdura di stagione freschissime, ma anche formaggi, carni, pasta e molti altri prodotti che saranno consegnati direttamente a casa vostra.

Ecco dunque la Cascina Fontanacervo un’ azienda a gestione familiare che ha sede a pochi chilometri a sud di Torino e realizza un gran numero di formaggi, latte e derivati a partire dal proprio latte, da bovini alimentati con cereali e foraggi rigorosamente di produzione propria.

O ancora Cascine di Granda, un progetto della Cooperativa Buschese, una realtà interessante della provincia di Cuneo da diversi anni impegnata nella promozione della cultura dell’allevamento di qualità. Gli attori della cooperativa sono oltre 50 soci, tutte aziende agricole a gestione familiare che coltivano, allevano o trasformano materie prime di eccellenza. La produzione principale è la carne, la razza piemontese, eccellenza assoluta del patrimonio zootecnico italiano. Non mancano però, allevatori di pollame, trasformatori di salumi e tanto altro.

O ancora giovani realtà come Cucina-To, progetto di Luca e Livia, dinamici e intraprendenti protagonisti di questa gastronomia artigianale. Nel loro laboratorio di Torino danno vita a un’altra idea di piatti pronti, in particolare zuppe, minestre e insalate, realizzata con materie prime di altissima qualità e assoluta fedeltà ai ritmi della stagione.

Se ancora non siamo riusciti a incuriosirvi abbastanza, lasciatevi conquistare dalla comodità di ricevere tutte queste bontà direttamente a casa vostra, quando preferite!

I giorni di consegna attivi su Torino, al momento, sono 3: consegniamo nelle giornate di lunedì, martedì e giovedì.
La consegna è totalmente gratuita all’interno della fascia oraria 14:30-22:00. Se, invece, si hanno particolari esigenze, è possibile scegliere di ricevere la spesa in particolari fasce premium dedicate, con un piccolo costo aggiuntivo.
Ma le comodità non finiscono qui: alla chiusura degli ordini, circa 48 ore prima della vostra consegna, vi sarà inviata un’email con la stima dell’orario di consegna così potrete organizzarvi senza che sia necessario rimanere a casa tutto il giorno ad aspettare la consegna della spesa.

E allora…buona spesa!