Come fare il gelato in casa senza gelatiera

Avete mai provato a preparare in casa il gelato?

Non vi preoccupate, perchè anche se non avete a disposizione una gelatiera esistono diversi modi per poterlo preparare. Con alcuni piccoli trucchi e accorgimenti potete preparare da voi un gelato gustoso ma sopratutto sano.

Il gelato può essere preparato con diversi strumenti che si possono trovare nella maggior parte delle cucine:

  • con il frullatore o il robot da cucina: devono essere elettrodomestici potenti in grado di triturare frutta ghiacciata. Questo è uno dei metodi più semplici e veloci da realizzare, sopratutto se si hanno dei bambini in casa. Occorre semplicemente triturare delle banane precedentemente surgelate con un goccio di latte e aggiungere a piacere o altra frutta sempre surgelata oppure cacao o gocce di cioccolato. Le varianti possono essere infinite e in pochi minuti avrete creato il vostro nana-ice cream, il gelato a base di banana. Una volta che avrete congelato le banane e la frutta, potete prepararlo in dieci minuti. Utilizzate 150 g circa di banana matura e 300 g di frutta matura di stagione a piacere, frullatela e nel caso ce ne fosse bisogno per rendere più cremoso il composto, aggiungete ½ bicchiere scarso di latte;
  • con l’estrattore alcuni modelli di estrattore sono dotati di un apposito strumento attraverso il quale poter inserire direttamente la frutta surgelata che, al posto del succo di frutta, farà uscire per magia il gelato. Anche in questo caso potete preparare il gelato in pochi minuti usando frutta e verdura che avete congelato precedentemente:
  • con il frullatore ad immersione frullate latte o yogurt e frutta fresca, poi versatelo in appositi stampi per ghiaccioli e riponeteli in freezer. Provate a frullare 150 g di pesche mature e 150 g di mirtilli. Versate le due polpe di frutta negli appositi stampi, alternandoli con 200 g di yogurt bianco. In 6 ore di refrigerazione i vostri ghiaccioli alla frutta saranno pronti e potete gustarvi una merenda sana;
  • con ghiaccio e sale questo ultimo metodo, all’apparenza bizzarro, è in realtà facile da realizzare e richiede come unica strumentazione un recipiente contenente dei cubetti di ghiaccio, del sale da cucina e un altro recipiente in cui inserire la base del vostro gelato.

Come si preparare il gelato con il ghiaccio e sale?

Vediamo nello specifico come si prepara il gelato con il metodo del ghiaccio e del sale.

Potete preparare i gusti che preferite, che sia una base classica alla crema oppure alla frutta (se utilizzate frutta di stagione e matura non occorre nemmeno che utilizziate lo zucchero). Insomma con questo metodo, riuscirete a fare contenti proprio tutti. Il gelato alla crema avrà una consistenza più cremosa a dispetto di quello alla frutta che rimarrà leggermente più compatto.

Gelato alla crema

Gli ingredienti che occorrono per preparare il gelato alla crema sono latte intero, panna per dolci, zucchero, tuorli di uova, ghiaccio e sale.

Preparate la base del gelato (qui trovate gli ingredienti e la ricetta), poi fatela raffreddare in frigo il tempo necessario. A questo punto si può procedere alla preparazione del gelato vero e proprio.

Per prima cosa bisogna mettere i cubetti di ghiaccio in una ciotola capiente e versarci sopra il sale grosso (la proporzione da tenere in considerazione è 1 parte di sale/3 di ghiaccio). Poi si può posizionare sopra la ciotola (meglio se metallica) contenente la miscela del gelato alla crema ormai raffreddata. La ciotola dovrà toccare il ghiaccio ed essere bene aderente. Pian pianino e con un po’ di pazienza si deve iniziare a mescolare. Dopodiché occorre montare il composto con le fruste elettriche  fino a renderlo spumoso e lasciarlo a riposo per una decina di minuti. A questo punto si può coprire la superficie del recipiente con un foglio di pellicola trasparente e mettere il contenitore nel freezer per due ore minimo. Il gelato alla crema è ora pronto da mangiare!

Gelato alla fragola

Gli ingredienti che occorrono per preparare il gelato alla fragola (come per qualsiasi altro al gusto frutta) sono latte intero, panna per dolci, zucchero, ghiaccio e sale. Si differenzia da quello alla crema perchè non contiene uova.

Per prima cosa preparate la miscela del gusto fragola o della frutta di stagione che preferite (qui trovate ingredienti e ricetta), poi si può procedere alla preparazione del gelato vero e proprio. Il procedimento è pressoché uguale a quello alla crema.

Mettete i cubetti di ghiaccio in una ciotola capiente e versateci sopra il sale grosso. Posizionate sopra la ciotola contenente la miscela del gelato alla fragola e mescolatela. La parte fondamentale per la buona riuscita del gelato è quella di montare il composto con le fruste elettriche fino a renderlo spumoso e poi lasciarlo a riposo per una decina di minuti sempre all’interno del recipiente contenente il ghiaccio e sale. A questo punto si può coprire la superficie del recipiente con un foglio di pellicola trasparente e mettere il contenitore nel freezer per due ore minimo.

Se il gelato viene lasciato più tempo nel freezer occorre toglierlo una mezz’ora prima di servirlo per far si che diventi più cremoso!

Tranquilli e protetti sotto il sole

Con l’arrivo della bella stagione Cortilia, ha ampliato la gamma di prodotti per la cura della persona con quattro creme solari per chi vuole esporsi al sole in maniera sicura e utilizzando prodotti naturali, che rispettano l’equilibrio della pelle, senza conservanti sintetici.

I prodotti del marchio Bjobj sono stati selezionati e introdotti sul sito di Cortilia in virtù dell’attenzione che l’azienda pone nella loro realizzazione: sono composti da materie prime di origine naturale, con certificazione biologica che tutela il metodo di coltura. Le creme solari Bjobj presentano differenti fattori di protezione, nel rispetto dell’esposizione al sole di tutti i tipi di pelle.

Crema solare BIO 15 SPF – Una crema solare a fattore di protezione medio, ideale per chi parte da una carnagione già abbronzata. Grazie alla sua composizione, arricchita con olio di mandorle dolci, lino, cocco e argan di origine biologica, ha proprietà emollienti ed idratanti. Ricca in vitamina E permette di contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo.

Crema Solare BIO 30 SPF – crema solare a fattore di protezione alto, è ideale per chi ha una pelle chiara e particolarmente sensibile. Grazie alla sua composizione, arricchita con olio di mandorle dolci, lino, cocco e argan di origine biologica, ha proprietà emollienti ed idratanti. Contiene, inoltre, estratto di carota che dona alla pelle, nei giorni successivi dall’esposizione, una colorazione dorata e uniforme.

Crema Solare Bimbi BIO 50 SPF – Con il suo fattore di protezione elevato, la crema è ideale per la protezione della pelle dei più piccoli. Grazie alla sua composizione, arricchita con olio di argan, jojoba e lino da agricoltura biologica, ha proprietà emollienti ed idratanti. Contiene calendula, malva e bisabololo dalle proprietà emollienti e calmanti. Non contiene profumi.

Crema Doposole BIO – Crema idratante doposole lenitiva, specifica per restituire morbidezza e idratazione alla pelle affaticata dal sole. Ricca di sostanze nutrienti, come il burro di karitè, aloe e l’argan biologico, ha un effetto elasticizzante e nutriente. Contiene inoltre calendula e vitamine E, fondamentali per il mantenimento dell’abbronzatura una volta tornati a casa.

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I colori dell’estate

Oggi è San Giovanni e da qualche giorno è iniziata l’estate! Questa data coincide con il periodo del solstizio di estate, il punto in cui il sole raggiunge il suo massimo punto di declinazione, ma anche il momento di inizio della raccolta del grano, nonché occasione di feste conviviali per moltissimi paesi e città. Per molti è una notte magica di riti e usanze come quella di preparare il famoso nocino (il liquore a base di noci) o guardare le stelle. E’ il periodo che segna l’inizio della conclusione della stagione delle ciliegie con l’arrivo del noto “giuanin”, il piccolo vermetto che entra nel frutto ormai a fine ciclo produttivo. E tanto altro ancora…

Per noi è l’occasione per fare il punto su questa stagione estiva finalmente avviata, dopo il periodo dei “monsoni” e delle “piogge tropicali” di questo pazzo giugno. Ecco il caldo, sinonimo di estate e di voglia di vacanza, ma anche ingrediente essenziale per veder consolidare le produzioni agricole nelle nostre campagne.
La timidezza climatica delle settimane precedenti ha fatto tardare un pochino tanti raccolti, ma oggi possiamo ritenerci pronti ad accogliere i più svariati colori dell’estate.
Pomodori, melanzane, i primi peperoni, zucchine di ogni forma, abbondanti insalate e ovviamente la frutta.

Estate

Su questa soffermiamoci un attimo. I frutti della tarda primavera hanno patito le avversità atmosferiche e possiamo dire che non hanno da ricordare questa annata come una delle più gloriose… anzi! La sofferenza ha trionfato su fragole e ciliegie. Decisamente più roseo il mondo della frutta estiva: albicocche, pesche e le prime prugne abbondano nei nostri mercati. Dicasi lo stesso per i meloni che, salvo qualche grandinata qua e là, sono ottimi.

Grandi aspettative per le angurie, l’uva e i fichi che aspettiamo fiduciosi per sprofondare insieme nella bellezza dell’estate!

  

Beviamoci la frutta!

pesche

L’estate è il mese dell’abbondanza. Verdura a più non posso, alberi stracarichi, frutta a go go… Tutto un Ben di Dio che spesso si fa fatica a gestire. Da qui l’inventiva contadina di trasformare il tutto in conserve e trasformati.

Succhi, nettari, polpe sono un esempio riuscito di ciò che il macro mondo della frutta può dare. Squisite bevande di grande valore che rappresentano una soluzione ideale per godere delle virtù nutrizionali della frutta. Un mondo, come si sa, che è pieno di soluzioni molto spesso mediocri e di bassa qualità.

Il mondo Cortilia, invece, propone artefatti di altissimo livello qualitativo, realizzati a partire da frutta biologica di prima qualità a cui è aggiunta poca acqua e un briciolo di zucchero. Zero compromessi, dagli aromi artificiali, a coloranti e conservati. Niente frutta essiccata, concentrata. Solo essenzialità.

smoothieMa facciamo un po’ di chiarezza per meglio avventurarsi in questo mondo.

Col termine succo di frutta si identifica il prodotto risultato della sola spremitura di frutta. Il succo di frutta è sempre 100% frutta, senza zuccheri e acqua aggiunte. Non tutti i frutti, ovviamente, si adattano alla produzione di succhi di frutta, per via della consistenza. I succhi di frutta più comuni sono quelli di mela, ananas e arancia. Un esempio? Il succo di frutta di mele antiche BIO del Frutto Permesso

E’ bene tener presente che dietro a questa dicitura ci sono anche prodotti realizzati partendo da frutta concentrata, disidratata in cui viene ricostruita la composizione del frutto originaria aggiungendo l’acqua.

Lo zucchero può essere inserito solo eccezionalmente e comunque andando a specificare in etichetta la dicitura “zuccherato”.

Altra tipologia è il nettare di frutta, in cui la percentuale di frutta è inferiore per via dell’aggiunta di acqua e zucchero. Aggiunte che non devono essere demonizzate per definizione. Occorre considerare che la polposità di alcuni frutti non consentono la spemitura in purezza, quindi l’aggiunta di acqua è inevitabile per la riuscita per prodotto. Fondamentale è leggere la percentuale (minimo 50%). Generalmente, il nettare di frutta, viene anche chiamato “succo e polpa”. Un esempio? Il succo e polpa di albicocche BIO del Frutto Permesso

News dagli agricoltori _ Cascina Caiella

Eccoli i fratelli Andreoni dell’azienda Caiella…. nel pieno della stagione delle Pesche.

L’annata – ce lo confermano anche loro – non è certamente delle più facili… La pazza primavera ha influito non poco sulla quantità e sulla qualità dei frutti…

Eppure, archiviato il periodo buio delle ciliegie, ora ci si gode le pesche, comunque belle, buone e piene di gusto, quantitativamente non abbondanti, ma abbastanza per strafogarsi di macedonie, fruttati, sorbetti, gelati o per preparare una splendida confettura.

L’azienda è specializzata proprio nella produzione di frutta (ricorderete le fragole profumate che hanno arricchito la vostra dieta il mese scorso?). Non mancano alcuni tunnel e coltivazioni all’aperto di ortaggi estivi, come pomodori, cetrioli, fagiolini, qualche insalata e una marea di prezzemolo!

Il tutto mentre le risaie (non possono mancare in questa zona di confine tra le province di Milano e Pavia) sono colme d’acqua.

Un accenno al frutto dell’anno, disponibile per pochi giorni ancora: i mirtilli…. la stagione piovosa è stata profittevole… mai come quest’anno – lo dicono proprio Gianfranco e Giuseppe Andreoni – se ne sono visti così tanti… e belli.