Ricette di Stagione – n.44

Facili, gustose, essenziali. Con le Ricette di Stagione proposte, è possibile, in pochi passi, realizzare squisiti piatti, valorizzare gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori e assaporare il gusto del territorio.

In questo numero proponiamo un Tris di Primi!

PASTA CON “PESTO” TARASSACO

La Pasta è il primo piatto per eccellenza, le versioni più classiche la vogliono condita con sugo al pomodoro o ragù, ma le rielaborazioni sono infinite. Un pesto al Tarassaco può riversi un ingrediente intrigante per dare più sapore e colore alla nostra pasta fatta in casa! Un consiglio: aggiungete un filo d’olio a crudo!
Pasta con pesto Tarassaco

Una buonissima pasta artigianale, fatta in casa, deve necessariamente trovare il giusto compagno di piatto. Noi vi proponiamo un pesto al Tarassaco, realizzato passando al mixer 300 gr di Foglie di Tarassaco, 70 gr di pinoli, 70 gr di noci, qualche granello di sale grosso e dell’olio in quantità idonee per rendere la salsa morbida e cremosa.
Una versione alternativa al Pesto genovese!
Una volta cotta la Pasta, aggiungete qualche cucchiaino di questo pesto e dell’acqua di cottura della pasta ricca di amido.

RISOTTO CON ZUCCA

Risotto alla Milanese alto là! Facciamo spazio ad un risotto che rende il giusto omaggio ad un ortaggio di stagione, la Zucca. Un piatto non solo gustosissimo, ma anche salutare, date le molteplici proprietà di semi, polpa e buccia della zucca!

Risotto con Zucca

Fate soffriggere in un tegame cipolla con del burro, aggiungete 200 gr di Riso Carnaroli e fate imbrunire, quindi, continuando a mescolare bagnate con del brodo vegetale precedentemente preparato. A metà cottura introdurre 160 gr di Zucca pulita, cotta a pezzetti, se volete, potete in parte anche frullarla, così da crearne una crema.
Una volta ultimata la cottura, aggiustate di sale e pepe, spegnete il fuoco e aggiungere del Grana Padana grattugiato  a piacimento, dopo aver mantecato il tutto, lasciate riposare per qualche minuto per rendere il tutto più saporito e cremoso.
Per dare ancora più particolarità e gusto al piatto, potete aggiungere qualche cucchiaino di Pesto di Rucola!

PIZZOCCHERI… CHE BONTA’!

Pizzoccheri vuol dire inverno, Valtellina, gite fuori porta e allora portiamo un po’ di quei profumi nelle nostre cucine attraverso dei prodotti genuini: dei buoni formaggi, Verza o Erbette e Patate degli agricoltori locali. Accompagnati da un vino dall’adeguata corposità, sono un pranzo di tutto rispetto.
Pizzoccheri

La farina utilizzata per la pasta dei pizzoccheri, in massima parte, è la Farina di Grano Saraceno, l’ideale sarebbe preparare la pasta in casa, stendendola in una sfoglia sottile e tagliarla a listarelle, ma in alternativa si può utilizzare quella disponibile in commercio.
Iniziate cuocendo le verdure, 200 gr di Verze o Erbette o Coste a piccoli pezzi (a seconda del proprio gusto scegliete l’ortaggio prediletto) e 180 gr di Patate a tocchetti, in acqua salata, e dopo 5 minuti aggiungere 300 gr di pizzoccheri. Dopo circa dieci minuti, togliere parte dei pizzoccheri e metterli in un tegame, quindi aggiungere il Grana Padana grattugiato e tocchetti di Formaggi, in ultimo versare del Burro fuso.
Mescolare per bene e servire caldi.

Ricette di Stagione – n.42

Facili, gustose, essenziali. Con le Ricette di Stagione proposte, è possibile, in pochi passi, realizzare squisiti piatti, valorizzare gli ingredienti di qualità degli amici agricoltori e assaporare il gusto del territorio.

RISOTTO DI…MELE

Il risotto Mele e Speck d’Oca è un gustoso ed originale primo piatto con ingredienti prelibati; una preparazione dal sapore molto delicato e insolito dove la dolcezza delle mele viene esaltata dal sapore deciso dello speck stagionato.
Il risotto mele e speck con la sua cremosità è un primo piatto di sicuro successo e sarà molto gradito anche ai bambini!

Risotto Mele

Ingredienti

Preparazione

Tagliate lo speck a cubetti: prima fate delle listarelle e poi tagliatele in 3 parti. Affettate le mele: sbucciatele, privatele del torsolo e riducetele in cubetti. Tagliate finemente lo scalogno. In una casseruola capiente fate sciogliere il burro, unite lo scalogno tritato e fatelo appassire a fuoco dolce. Aggiungete poi il riso e fatelo tostare. Quando il riso sarà trasparente, sfumate con 100 ml di vino bianco secco. Bagnate con un mestolo di brodo e aggiungetevi lo speck. Continuate quindi ad aggiungere brodo ogni qual volta il riso si sarà asciugato, mescolando spesso. Nel frattempo mettete le mele a cubetti in un pentolino, bagnatele con 50 ml di vino bianco e un mestolo di brodo e cuocetele per qualche minuto. Quando il risotto sarà a metà cottura aggiungete le mele con il loro liquido di cottura e fatelo asciugare. Continuate la cottura del risotto, aggiungendo un mestolo di brodo ogni volta che sarà necessario. Quando il risotto sarà cotto, toglietelo dal fuoco, aggiustate se necessario di sale e unite una bella macinata di pepe nero. Infine mantecatelo con il grana grattugiato e servite il risotto mele e speck ben caldo, guarnendolo eventualmente con delle fettine di mele crude!

BARCHETTE CON CREMA DI UVA

Le barchette con crema di Grana Padano e Uva sono delle croccanti tartellette di pasta brisée farcite con una cremosa crema al parmigiano e guarnite con uva bianca e noci.
Le barchette con crema di grano e uva sono un’idea molto originale per uno sfizioso antipasto autunnale: la sapidità e il sapore marcato della crema al parmigiano ben si sposano con la dolcezza dell’uva bianca.
Le barchette con crema di parmigiano e uva possono essere arricchite, oltre che con i gherigli di noce, anche con listarelle di speck o prosciutto crudo.

Barchette con crema di Uva

Ingredienti per i Fiori di Zucca

  • Grana Padano DOP grattugiato – Santa Marta, 150 gr
  • Uova – Santa Brera, 2 tuorli
  • Panna fresca, 50 ml
  • Noci, 16 gherigli
  • Uva – La Caiella, 16 acini

Preparazione

Foderate gli stampini precedentemente imburrati e infarinati con la pasta brisée, bucherellate il fondo delle barchette con una forchetta e riempite gli stampi di fagioli secchi; cuocete la pasta per 10/15 minuti a 200°C.
Nel frattempo preparate la crema di grana: amalgamate i tuorli con il grana, unite la panna fresca e cuocete il composto a bagnomaria, mescolando continuamente. Quando il formaggio si sarà ben fuso e la crema addensata, toglietela dal fuoco e lasciarla intiepidire. Estraete le tartellette dagli stampini, riempitele con la crema e disponete un acino d’uva a ventaglio su ogni barchetta e decorate con un gheriglio di noce. Servite le barchette con crema di parmigiano e uva subito o dopo averle fatte riposare in frigorifero!

CHEESECAKE CIOCCOLATO E PERE

La cheesecake cioccolato e Pere è la rivisitazione della versione classica dell’omonima torta. Un dolce invitante e particolare: il gusto zuccherino e sugoso della pera si mescola alla cremosità dolce della Ricotta con l’aggiunta di goloso cioccolato fondente. L’aggiunta di cubetti di pere caramellati rendono questa cheesecake ancora più irresistibile. Dopo la cottura in forno, va lasciata raffreddare in frigo per essere consumata fredda. Il risultato sarà una torta fresca e soffice, che potrete servire a fine pasto e decorare dando sfogo alla vostra fantasia. 
Con la cheesecake cioccolato e pere delizierete i palati più golosi!

Cheescake

Ingredienti per la base

Ingredienti per la crema

  • Ricotta – Fiordilatte, 300 gr
  • Acqua, 4 cucchiai
  • Latte, 50 ml
  • Uova – Cascina Pizzo, 3
  • Maizena, 80 gr
  • Limoni – La Caiella, succo di mezzo limone
  • Zucchero, 1 cucchiaio
  • Zucchero a velo, 100 gr
  • Pere – Cassani Alberto, 400 gr
  • Cioccolato fondente, 300 gr

Preparazione

Preparate il fondo: in una ciotola unite i biscotti sminuzzati e il burro fuso e amalgamate per bene il tutto. Imburrate una tortiera, rivestite fondo e bordi con la carta forno, cospargete i biscotti sbriciolati nella tortiera e compattate bene. Fate raffreddare il composto in frigorifero per mezz’ora o in freezer per una decina di minuti. Ora dedicatevi alla crema: mondate le pere, tagliatele a cubetti e cuocetele insieme al succo di limone. Aggiungete un cucchiaio di zucchero e i 4 cucchiai di acqua. Quindi lasciate cuocere per qualche minuto, fino a quando le pere risulteranno morbide e piuttosto asciutte. Una volta pronte, fatele raffreddare. Ora preparate il cioccolato da unire alla ricotta facendolo sciogliere a bagnomaria. In una ciotola a parte unite ricotta, zucchero a velo e, dopo averli sbattuti, il cioccolato fuso intiepidito e montate gli ingredienti. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo aggiungete le uova, il latte e la maizena, quindi montate il tutto, infine, unite le pere e amalgamate. Prendete dal frigo la base di biscotto che sarà oramai rassodata e farcitela con la crema, cuocete in forno statico per un’ora  a 170° (se usate un forno ventilato cuocete a 150° per 50 minuti). Una volta che la cheesecake sarà cotta, lasciatela raffreddare per 4 ore in frigo. Con la pera che avete tenuto da parte per la decorazione, guarnite la torta come più preferite, ad esempio  tagliando la pera a fettine sottili e disponendole a raggiera.

TORTA DI MELE E MASCARPONE

Una torta alle Mele dal gusto semplice e dalla preparazione molto veloce, dove il burro è sostituito dalla Ricotta. Questo dolce è ottimo per la prima colazione o per la merenda e riscontrerà sicuramente il gusto di grandi e piccini. La torta di mele e ricotta sarà ancora più golosa se accompagnata da una pallina di gelato alla crema o da una salsina alla vaniglia, ma è ottima anche con una semplice spolverata di zucchero a velo.

Torta Mele Mascarpone

Ingredienti

  • Uova – Santa Brera, 4
  • Farina, 250 gr
  • Mele Golden – La Caiella, 400 gr
  • Zucchero, 150 gr
  • Sale, 1 pizzico
  • Vanillina, 1 bustina
  • Ricotta di Capra – I Silos, 250 gr
  • Lievito, 1 bustina

Preparazione

Sbattete le uova con lo zucchero e il pizzico di sale. In un’altra ciotola amalgamate la ricotta con uova e zucchero e mescolate fino ad ottenere un composto morbido. Aggiungete la farina mischiata e setacciata assieme alla vanillina e il lievito per dolci, quindi mescolate. Sbucciate e tagliate le mele a cubetti, unitele al composto nella ciotola ed amalgamate. Imburrate ed infarinate una tortiera, versate al suo interno il composto precedentemente ottenuto, livellatelo per bene e infornate in forno statico già caldo a 180° per circa un’ora. Una volta cotta, lasciate raffreddare completamente la torta di mele e mascarpone e poi estraetela dallo stampo; volendo potete cospargere la torta di mele con dello zucchero vanigliato misto a polvere di cannella.

I 10 segreti per un buon risotto

Dieci semplici consigli rivelati da chi il riso lo coltiva…

1. DOSA BENE IL RISO E UTILIZZA UN TEGAME ADATTO

La dose di un risotto per 4 persone è di 350 g di riso (circa una tazzina da caffè per persona). Il tegame deve avere dimensioni di 26-28 cm di diametro e non più alto di 7-8 cm di altezza. Il tegame deve essere di acciaio pesante o di rame stagnato.

2. NON LAVARE IL RISO PRIMA DI CUOCERLO

3. NEL SOFFRITTO SEGUIRE LA SEGUENTE SUCCESSIONE DI INGREDIENTI

Scaldare 2-3 cucchiai d’olio e aggiungere una noce di burro.
Aggiungere la cipolla tritata fine e rosolarla.
Aggiungere un’altra noce di burro (non friggerlo, ma scioglierlo soltanto).
Tostare il riso e sfumare a piacere con vino.

4. VERSARE SUL RISO TOSTATO SOLO BRODO BOLLENTE (DI CARNE O VEGETALE)

5. IL RISO DEVE CUOCERE SEMPRE SENZA COPERCHIO

6. LA QUANTITA’ DEL BRODO DA UTILIZZARE DEVE ESSERE TRE VOLTE QUELLA DEL RISO

7. PER MESCOLARE IL RISO USARE SEMPRE UN CUCCHIAIO DI LEGNO

8. MESCOLARE O NON MESCOLARE IL RISO?

Entrambi i metodi sono validi:

se nel riso versiamo subito tutto il brodo una volta tostato, lo mescoliamo una sola volta e poi lo lasciamo cuocere, otterremo un risotto con i chicchi ben staccati l’uno dall’altro;

se invece versiamo il brodo poco alla volta e mescoliamo in continuazione fino a cottura raggiunta, otterremo un risotto più cremoso.

9. LA MANTECATURA

Per mantenere un risotto “all’onda”, a fine cottura è importante mantecarlo a fuoco spento con una noce di burro e una manciata di formaggio grana grattugiato.

Il riso Italiano è senza dubbio una delle varietà migliori al mondo perché assorbe il condimento e perché mantiene la cottura.